TEATRO E CABARET
HomeEventiTeatro E Cabaret

Il pianoforte di Maurizio Pollini: concerto fuori abbonamento al Teatro Massimo

  • Teatro Massimo - Palermo
  • 25 novembre 2017 (evento concluso)
  • 20.30
  • Da 20 a 70 euro
  • I biglietti si possono acquistare online o presso la biglietteria del Teatro Massimo (dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 18 e nei giorni di spettacolo da un’ora prima dell’inizio) oppure telefonicamente, chiamando il call center al numero 091.8486000 aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20.
Balarm
La redazione

Il pianista Maurizio Pollini

Va in scena al Teatro Massimo, sabato 25 novembre alle 20.30, il pianista Maurizio Pollini per un concerto fuori abbonamento sulle musiche di Chopin.

In programma due notturni op. 27,  n. 1  in Do diesis minore, n. 2  in Re bemolle maggiore, Ballata n. 3 in La bemolle maggiore op. 47 , Ballata n. 4 in Fa minore op. 52, Berceuse in Re bemolle maggiore op. 57, Scherzo n. 1 in Si minore op. 20.

Poi ancora Due notturni op. 55, n. 1 in Fa minore, n. 2 in Mi bemolle maggiore e infine la Sonata n. 3 in Si minore op. 58.

Figlio dell'architetto razionalista Gino Pollini e della musicista Renata Melotti (sorella dello scultore Fausto Melotti), il pianista Maurizio Pollini si esibisce in tutto il mondo e ha iniziato lo studio del pianoforte da bambino con Carlo Lonati proseguendo gli studi con Carlo Vidusso.

Nel 1957 ha vinto il secondo premio al Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale di Ginevra, con 222 candidati da tutta Europa, nel 1959 ha vinto il primo premio del Concorso pianistico internazionale Ettore Pozzoli di Seregno. Si diploma al Conservatorio di Milano e ha vinto nel 1960 il Concorso Chopin a Varsavia.

In quell'occasione Arthur Rubinstein, dopo aver ascoltato Pollini disse, rivolgendosi agli altri membri della giuria: «Questo giovane suona già meglio tecnicamente di tutti noi». 
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

COSA C'È DA FARE