"Milite ignoto. Quindicidicotto", la Grande Guerra in uno spettacolo al Centro Zo
In scena al Centro Culturale Zo di Catania "Milite ignoto. Qundicidicotto", uno spettacolo di Mario Perrotta tratto da "Avanti sempre" di Nicola Maranesi e dal progetto "La Grande Guerra, i diari raccontano" a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi. Lo spettacolo è stato scelto da Radio 3 Rai per il centenario della Grande Guerra, finalista al Premio UBU 2015 come migliore novità italiana.
“Milite Ignoto” racconta il primo vero momento di unità nazionale. È nelle trincee di sangue e fango che gli “italiani” si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta: veneti e sardi, piemontesi e siciliani, pugliesi e lombardi accomunati dalla paura e dallo spaesamento per quell’evento più grande di loro. Spaesamento acuito dalla babele di dialetti che risuonavano in quelle trincee.
Il regista ha immaginato tutti i dialetti italiani uniti e mescolati in una lingua d’invenzione, una lingua che si facesse carne viva. Ha provato a cucire insieme nella stessa frase quanti più dialetti possibili, cercando le parole che consentissero passaggi morbidi o fratture violente. Ne è venuta fuori una lingua nuova che ha regalato allo spettacolo un suono sconosciuto ma poggiato sulle viscere profonde del nostro paese.
“Milite Ignoto” racconta il primo vero momento di unità nazionale. È nelle trincee di sangue e fango che gli “italiani” si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta: veneti e sardi, piemontesi e siciliani, pugliesi e lombardi accomunati dalla paura e dallo spaesamento per quell’evento più grande di loro. Spaesamento acuito dalla babele di dialetti che risuonavano in quelle trincee.
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