Nella giungla delle città
Una metropoli, un giorno qualunque in un mondo di denaro. Cattiveria, miseria umana, persone al lavoro o senza. Chi vende la propria miseria e chi approfitta della vendita. In questa giungla implacabile, due uomini iniziano un combattimento enigmatico. Shlink, emigrato, emarginato è riuscito nella scalata sociale sino a raggiungerne i vertici.
Il giovane Garga non ha mai tentato nulla, preferendo intorpidirsi nella marginalità, senza alcuna prospettiva di futuro. Shlink lo provoca con l’arma dell’umiliazione. Perché? Cosa cerca? Garga e Shlink, i due protagonisti, lottano sino alla distruzione di uno dei due, apparentemente senza un motivo preciso.
La felice invenzione di questa lotta “inspiegabile” fra i due fa emergere temi sociali ed esistenziali di estrema attualità. Si tratta di una delle prime opere del giovane “scrittore di testi”, come Brecht amava definirsi, tra il 1921 e il 1923 e messa in scena a Monaco nel 1923.
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