"Porco mondo": vita disperata e incomunicabilità al Teatro Libero
Il racconto di una disperata vita di coppia in cui l’ossessione si annichilisce nell’incomunicabilità: è “Porco mondo”, produzione nata nel 2005 dalla creatività della drammaturga e regista Francesca Macrì e dell’attore-autore Andrea Trapani, che approda a Palermo all’interno della stagione del Teatro Libero.
Prodotto dalla compagnia Biancofango, il sipario si alza su una coppia al chiuso di una stanza che è anche gabbia e tomba. È la notte di Natale e Marilyn celebra per il suo compagno la festa. La neve ricopre tutto, nasconde e poi cancella e l’alba stravolge gli animi dei personaggi, conducendoli al logoramento.
I due protagonisti non hanno nomi e nascondono, nella profondità dei loro animi, qualcosa di oscuro e atavico. È l’incontro di due opposti: l’uomo che segue la sua donna perché non riesce a farne a meno. È accecato da pensieri, desideri e sensi di colpa e scopre che spesso amare equivale a divorare.
Con una messa in scena acuta e sottile e un’interpretazione coinvolgente, “Porco mondo” racconta l’incontro di due opposti, la vita di due sposi insoddisfatti e ossessionati: sono amanti stremati, il superstite e il boia, e la loro ossessione non consente loro di comunicare.
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