"Presente Futuro 2013": Performance Art Award edizione 8.2
L’edizione del premio di quest’anno prosegue il percorso iniziato già nel 2012 sulla performance, secondo la definizione di luogo virtuale dove si assiste a un continuo slittamento tra il medium naturale di un determinato ambito espressivo verso i media che sarebbero propri di altri ambiti, privilegiando il rapporto d’inusitata immediatezza tra l’interprete-performer e il pubblico.
Obiettivo del premio è dare visibilità alla ricerca sperimentale e alla cultura della interdisciplinarietà nei diversi ambiti artistici propri della performance. La giuria di quest’anno è composta dalla direzione del Teatro, da alcuni giornalisti, da una selezione di pubblico del Libero, ed è presieduta dal professore Guido di Palma dell’Università “La Sapienza” di Roma. Il premio è assegnato alla performance più corrispondente al progetto.
Il programma della prima sera prevede: La Compagnia Arearea di Udine con un progetto su Freud, “Equivoco vs Freud” di Marta Bevilacqua; la compagnia Effetto Collaterale di Livorno con “O-NO-MA / linguaggi suggestivi per una bestia” di Francesca Talozzi e Alessia Cespuglio, liberamente ispirato ad un poemetto di Giorgio Caproni; la Compagnia Immagin-azione di Palermo presenta una performance di Chiara Burgio, "Corpo Gemmante", un lavoro che mette radici nella danza butoh attraverso un viaggio alchemico su paesaggio sonoro di Tony Landolina e la stessa Burgio; il Teatro dei Venti di Modena presenta "Incerticorpi" di Stefano Tè: in scena una donna, il suo tempo che avanza e la sua lotta per fermarlo; il gruppo Municipale Teatro di Torino, che chiude la prima serata, presenta “Tra acqua e treni”, un viaggio nel tempo e nello spazio di due aspiranti esploratrici, l’avventura e la sfida di due presenze femminili che, giocando, crescono.
La seconda serata, sabato 21, è aperta dalla compagnia D’amò Contemporary Dance di Roma con "Simulacre", di Valeria Loprieno: un’indagine sul corpo come simulacro, un vuoto adatto a tutti gli usi; Katia Scarlata presenta “Ipertensione D’@more”, un omaggio ad Alda Merini; a seguire, Kathleen Delaney presenta “Cool Memories” un omaggio alla filosofia di Baudrillard e una riflessione sulla figura dell’artista; Andrea Mineo, performer palermitano, presenta “Light off and on” un lavoro sulla luce, sulle suggestioni e percezioni fisiche prodotte dal suo uso spasmodico e analitico. E, a chiusura, Claudia Di Gangi di Palermo, propone “Play me”, un progetto che indaga sul ruolo dello spettatore durante la performance, coinvolgendolo attivamente.
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