Su e giù per il Vietnam. Il risultato è "Charlie surfs on lotus flowers", la fotografica di Simone Sapienza

Particolare della foto di Simone Sapienza
Per festeggiare il suo quarto compleanno, Minimum presenta la mostra "Charlie surfs on lotus flowers" di Simone Sapienza, un ritratto del Vietnam attuale tra memorie di occupazione, tracce di comunismo e desiderio di consumismo.
Affascinato dalle contraddizioni delle conseguenze della guerra in un paese del sud-est asiatico che si trova in un limbo tra l'economia capitalista di libero mercato e le rigide leggi del Partito Comunista, Simone Sapienza ha intrapreso un viaggio personale in una delle nazioni che più hanno influenzato la storia del secondo Novecento.
Circa quarant'anni dopo la vittoria dei Vietcong contro l’America, il Vietnam ha oggi cambiato radicalmente sogni e ambizioni. Resa forte da una popolazione giovanissima e da una nuova generazione piena di energia, l’economia del Vietnam detiene uno tra i più alti tassi di crescita al mondo.
Tuttavia, dietro questa illusoria libertà di mercato, il governo comunista detiene ancora il potere politico assoluto. Partendo da una profonda fase di ricerca a livello storico, il progetto è una documentazione metaforica della società vietnamita contemporanea, con un’attenzione particolare su Saigon, ultima città conquistata dai Vietcong ed oggi motore dell’economia nazionale.
Dopo essere stata esposta a Fotografia Europea (Reggio Emilia), JEST (Torino), Spazio Labò; (Bologna) e Officine Fotografiche (Milano), oltre che ai festival di fotografia di Łódź (Polonia), Jaipur (India) e Pingyao (Cina), "Charlie surfs on lotus flowers" fa tappa negli spazi di via Giacalone 33 a Palermo, prima di fare poi parte della mostra collettiva di FOAM Talents di New York, Londra e Parigi nel 2020.
Affascinato dalle contraddizioni delle conseguenze della guerra in un paese del sud-est asiatico che si trova in un limbo tra l'economia capitalista di libero mercato e le rigide leggi del Partito Comunista, Simone Sapienza ha intrapreso un viaggio personale in una delle nazioni che più hanno influenzato la storia del secondo Novecento.
Circa quarant'anni dopo la vittoria dei Vietcong contro l’America, il Vietnam ha oggi cambiato radicalmente sogni e ambizioni. Resa forte da una popolazione giovanissima e da una nuova generazione piena di energia, l’economia del Vietnam detiene uno tra i più alti tassi di crescita al mondo.
Tuttavia, dietro questa illusoria libertà di mercato, il governo comunista detiene ancora il potere politico assoluto. Partendo da una profonda fase di ricerca a livello storico, il progetto è una documentazione metaforica della società vietnamita contemporanea, con un’attenzione particolare su Saigon, ultima città conquistata dai Vietcong ed oggi motore dell’economia nazionale.
Dopo essere stata esposta a Fotografia Europea (Reggio Emilia), JEST (Torino), Spazio Labò; (Bologna) e Officine Fotografiche (Milano), oltre che ai festival di fotografia di Łódź (Polonia), Jaipur (India) e Pingyao (Cina), "Charlie surfs on lotus flowers" fa tappa negli spazi di via Giacalone 33 a Palermo, prima di fare poi parte della mostra collettiva di FOAM Talents di New York, Londra e Parigi nel 2020.
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