L'invasione di colore che trasforma l'Archivio Storico: come una rete, "Trasparenza" è l'installazione di Janine von Thüngen

Particolare dell'installazione di Janine von Thüngen per il progetto "Trasparenze"
Con questa esposizione, l'artista, ha scelto due luoghi simbolo della cultura siciliana: la sala principale Almeyda, la sala Pollaci Nuccio dell’Archivio Storico Comunale di Palermo, mirando a ripercorrere con il visitatore un viaggio, tra passato e presente, nell'intima creazione del pensiero umano, prima che si riveli e si renda visibile al mondo nella carta scritta e stampata.
La delicata e allo stesso tempo complessa installazione dichiara con forza disarmante la leggerezza dell'inanimato pensiero. "Trasparenza" è un viaggio nei meandri dell'essere umano di tutti i tempi, nella cultura di un popolo, quello siciliano, che più di altri testimonia la ricchezza di antichi saperi e d'intrecci di diverse culture.
La mostra, fruibile fino al 30 novembre, è un profondo e coinvolgente percorso alle origini del pensiero e della storia dell'uomo, ma soprattutto una esortazione a valorizzare e soffermarsi sul proprio passato con una maggiore consapevolezza che è e sarà sempre parte del futuro di tutti, senza catene ma rarefatte e trasparenti stratificazioni.
Un'installazione site-specific con 1152 km di filo, corrispondenti al perimetro delle coste siciliane, rivela l'enorme intreccio della conoscenza, invisibile e impalpabile, che genera vita e pensiero, connettendo il passato e il presente senza sosta. L'artista collega le sale espositive con un suono che offre alla sensibilità del visitatore un viaggio nel futuro della "Trasparenza".
Una sagoma della Sicilia in acciaio lucidato, accanto la stessa sagoma ribaltato con 27 pile di carta interpretano i 27 fari storici dell'sola di Sicilia, identificativi come approdi della conoscenza e della salvezza.
Dopo gli studi compiuti a Monaco di Baviera alla AdSK sotto la guida di Nicolai Tregor (1985-87) e un tirocinio prima nella moda poi nel design del costume e delle scene compiuto nelle maggiori opera houses europee, Janine von Thüngen si è dedicata alla scultura e alle installazioni plastiche in spazi pubblici, in importanti collezioni private e musei oltre che in istituzioni educative e studi di architettura.
Nel 2000, dopo aver soggiornato ad Anversa, New York, Mosca e Parigi, giunge a Roma dove attualmente vive e lavora. Numerose sono le mostre effettuate in quelle città e le sue opere si trovano in collezioni private e musei del Belgio, Germania, Italia e Stati Uniti.
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