"Trompe l'oeil con vista sulla volta settecentesca": visite alla Chiesa di Sant'Anna di Modica

Il chiostro della Chiesa di Sant'Anna di Modica
Cattedrali barocche e piccole chiese nascoste, circoli e palazzi nobiliari, musei, giardini e persino un piccolo teatro: "Le Vie dei Tesori" debuttano a Ragusa, Modica e Scicli con tre weekend alla scoperta dei gioielli del Val di Noto in programma ogni venerdì, sabato e domenica dal 14 al 30 settembre.
Un dedalo di stradine e scalinate conduce dal centro di Modica al convento di Sant’Anna e San Calogero, appollaiato sulla collina dell’Itria, a sorvegliare la città con la sua mole imponente. L'itinerario "Trompe l'oeil con vista sulla volta settecentesca" è un viaggio alla scoperta di questo luogo, oggi importante centro culturale, sede dell’Ente Liceo Convitto e dell’Archivio di Stato.
Il chiostro porticato, con le sue colonne doriche e gli archi a sesto acuto, è la traccia più antica del convento secentesco, ripetutamente trasformato nei secoli.
L’apertura straordinaria della chiesa, in attesa di un restauro, è un’occasione imperdibile per ammirare il prezioso crocifisso ligneo risalente al 17esimo secolo, il magnifico pavimento a intarsi di calcare bianco e la nerissima pietra pece ma soprattutto, sulla volta del presbiterio, una rara pittura a trompe l’oeil risalente al 1746.
La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
Un dedalo di stradine e scalinate conduce dal centro di Modica al convento di Sant’Anna e San Calogero, appollaiato sulla collina dell’Itria, a sorvegliare la città con la sua mole imponente. L'itinerario "Trompe l'oeil con vista sulla volta settecentesca" è un viaggio alla scoperta di questo luogo, oggi importante centro culturale, sede dell’Ente Liceo Convitto e dell’Archivio di Stato.
Il chiostro porticato, con le sue colonne doriche e gli archi a sesto acuto, è la traccia più antica del convento secentesco, ripetutamente trasformato nei secoli.
L’apertura straordinaria della chiesa, in attesa di un restauro, è un’occasione imperdibile per ammirare il prezioso crocifisso ligneo risalente al 17esimo secolo, il magnifico pavimento a intarsi di calcare bianco e la nerissima pietra pece ma soprattutto, sulla volta del presbiterio, una rara pittura a trompe l’oeil risalente al 1746.
La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
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