"U scrusciu du mari": personale fotografica di Corrado La Licata al Palazzo Ducezio di Noto
Si inaugura sabato 13 maggio alle 19.00, presso i Bassi di Palazzo Ducezio a Noto, la mostra fotografica "U scrusciu du mari" dell'artista netino Corrado La Licata, con introduzione di Cettina Raudino.
La Licata, classe '73, approccia la fotografia dopo aver conosciuto il mondo della pittura, anche grazie allo zio Carlo La Licata, noto artista netino.
Negli anni si è dedicato allo studio, evolvendosi anche nella tecnica e nella concezione dello scatto. L'esperienza con la pittura diventa un elemento decisivo anche nelle foto, poiché aiuta a tenere conto dei concetti di spazio e di tempo.
Negli scatti protagonisti della mostra, sono presenti diverse località marinare: oltre alle coste di Noto ci sono quelle di Marina di Modica, Santa Maria del Focallo, Marina di Ragusa e Pozzallo, con un protagonista: il mare.
Per La Licata la mostra è una forma di condivisione di ciò che viene fuori dal suo animo, in cui la fotografia, come la calligrafia, esprime la personalità del fotografo, che rivela la sua visione del mondo attraverso il suo sguardo e il suo obiettivo.
L'artista ha scelto il titolo citando lo scrittore Andrea Camilleri, "patrimonio di tutti i siciliani". La mostra rimane aperta fino all'11 giugno, ogni giorno dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 23.00.
La Licata, classe '73, approccia la fotografia dopo aver conosciuto il mondo della pittura, anche grazie allo zio Carlo La Licata, noto artista netino.
Negli anni si è dedicato allo studio, evolvendosi anche nella tecnica e nella concezione dello scatto. L'esperienza con la pittura diventa un elemento decisivo anche nelle foto, poiché aiuta a tenere conto dei concetti di spazio e di tempo.
Negli scatti protagonisti della mostra, sono presenti diverse località marinare: oltre alle coste di Noto ci sono quelle di Marina di Modica, Santa Maria del Focallo, Marina di Ragusa e Pozzallo, con un protagonista: il mare.
Per La Licata la mostra è una forma di condivisione di ciò che viene fuori dal suo animo, in cui la fotografia, come la calligrafia, esprime la personalità del fotografo, che rivela la sua visione del mondo attraverso il suo sguardo e il suo obiettivo.
L'artista ha scelto il titolo citando lo scrittore Andrea Camilleri, "patrimonio di tutti i siciliani". La mostra rimane aperta fino all'11 giugno, ogni giorno dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 23.00.
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