Un fantastico "viaggio in un circo tondo come il mondo": Cecilia Cruciani è il clown Szip al teatro Atlante

Il clown Szip (Cecilia Cruciani)
Due appuntamenti imperdibili per i sognatori di tutte le età per compiere un fantastico "viaggio in un circo tondo come il mondo": sabato 26 e domenica 27 ottobre Cecilia Cruciani è il clown Szip inaugurano il palcoscenico della nuova sede del teatro Atlante di Palermo, in via della Vetriera 23 (traversa di via Alloro).
Direttamente dal Teatro Brucaliffo di L’Aquila, la Cruciani ci mostra il mondo "Con gli occhi di un clown", diretta da Emilio Ajovalasit e sulle scene di Valentina Pastorino, portando in scena un personaggio con il quale viaggia, incontra e sogna da più di quindici anni.
Quindi è la storia di Szip? Forse è la storia di tutti coloro che vogliono vivere in un mondo a colori. Lo spettacolo utilizza tecniche di clownerie, piccole magie comiche, animazione di pupazzi e strane danze a tre gambe.
Va in scena un mondo in cui vivono insieme la donna cannone e il nano, il padrone del circo e il venditore di zucchero filato, l’acrobata russo e la contorsionista cinese, il poetico trapezista e l’uomo forzuto: un luogo circolare - lo dice il nome stesso - in cui gira gira il padrone diventa spazzino e la cassiera in realtà è la soubrette.
Un viaggio pieno di colori e sapori lontani nel quale ci si immerge senza capire bene il perchè. Un mondo semplice e meraviglioso in cui le differenze diventano risorse, ognuno trova il suo posto e l’incontro con l’altro si trasforma nello spettacolo più bello del mondo.
Direttamente dal Teatro Brucaliffo di L’Aquila, la Cruciani ci mostra il mondo "Con gli occhi di un clown", diretta da Emilio Ajovalasit e sulle scene di Valentina Pastorino, portando in scena un personaggio con il quale viaggia, incontra e sogna da più di quindici anni.
Quindi è la storia di Szip? Forse è la storia di tutti coloro che vogliono vivere in un mondo a colori. Lo spettacolo utilizza tecniche di clownerie, piccole magie comiche, animazione di pupazzi e strane danze a tre gambe.
Va in scena un mondo in cui vivono insieme la donna cannone e il nano, il padrone del circo e il venditore di zucchero filato, l’acrobata russo e la contorsionista cinese, il poetico trapezista e l’uomo forzuto: un luogo circolare - lo dice il nome stesso - in cui gira gira il padrone diventa spazzino e la cassiera in realtà è la soubrette.
Un viaggio pieno di colori e sapori lontani nel quale ci si immerge senza capire bene il perchè. Un mondo semplice e meraviglioso in cui le differenze diventano risorse, ognuno trova il suo posto e l’incontro con l’altro si trasforma nello spettacolo più bello del mondo.
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