Un incontro con Roberto Alajmo sul "Repertorio dei pazzi della città di Palermo"
Un racconto sui soggetti eccentrici che hanno popolato Palermo da due secoli a questa parte, a partire dal nuovo libro di Roberto Alajmo “Repertorio dei pazzi della città di Palermo” (Sellerio).
Un saggio antropologico che diventa guida della città, tra ritratti, micro racconti e biografie governate dalla ferrea logica dell’assurdo che in Sicilia assume la forma di realtà.
L'appuntamento è giovedì 6 dicembre alle 18.30 alle Cattive, vineria letteraria (ingresso Passeggiata delle cattive) con Roberto Alajmo intervistato da Adriana Falsone.
Collezione di storie, gioco inesauribile, saggio antropologico, guida della città; si potrebbe dire che Alajmo abbia inventato un vero e proprio genere letterario. Infatti da questo repertorio ne sono nati nel tempo altri, e così i pazzi di Cagliari e Andria, di Genova e Bologna hanno dato vita a un catalogo di matti, geni, folli e mitomani; divertenti e a volte amari, sempre geniali e illuminanti sulla variegata umanità che abita le nostre città.
Roberto Alajmo, giornalista e scrittore, dal 2013 direttore del Teatro Biondo di Palermo. Tra i suoi libri: Notizia del disastro (2001), Cuore di madre (2003), È stato il figlio (2005), Palermo è una cipolla (2005), Arriva la fine del mondo (e ancora non sai cosa mettere) (2012). Con questa casa editrice ha pubblicato nel 2016 Carne mia e nel 2018 L’estate del ’78.
Un saggio antropologico che diventa guida della città, tra ritratti, micro racconti e biografie governate dalla ferrea logica dell’assurdo che in Sicilia assume la forma di realtà.
L'appuntamento è giovedì 6 dicembre alle 18.30 alle Cattive, vineria letteraria (ingresso Passeggiata delle cattive) con Roberto Alajmo intervistato da Adriana Falsone.
Collezione di storie, gioco inesauribile, saggio antropologico, guida della città; si potrebbe dire che Alajmo abbia inventato un vero e proprio genere letterario. Infatti da questo repertorio ne sono nati nel tempo altri, e così i pazzi di Cagliari e Andria, di Genova e Bologna hanno dato vita a un catalogo di matti, geni, folli e mitomani; divertenti e a volte amari, sempre geniali e illuminanti sulla variegata umanità che abita le nostre città.
Roberto Alajmo, giornalista e scrittore, dal 2013 direttore del Teatro Biondo di Palermo. Tra i suoi libri: Notizia del disastro (2001), Cuore di madre (2003), È stato il figlio (2005), Palermo è una cipolla (2005), Arriva la fine del mondo (e ancora non sai cosa mettere) (2012). Con questa casa editrice ha pubblicato nel 2016 Carne mia e nel 2018 L’estate del ’78.
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