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Un'opera di Yoko Ono rilegge il fenomeno migratorio: a Palermo, gratis "Invisible people"

  • Mura delle Cattive - Palermo
  • Dal 16 giugno al 19 agosto 2018 (evento concluso)
  • Visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
  • Gratuito
Balarm
La redazione

Yoko Ono con John Lennon

Un'opera di Yoko Ono per la prima volta a Palermo: è allestita alle Mura delle Cattive in occasione degli eventi di Palermo Capitale della Cultura.

SI chiama "Invisible People" ed è un progetto che regala al pubblico una visione simbolica e metaforica del viaggio dei migranti tra immaginazione e poesia. L'intento è quello di non dimenticare.

I lavori di Yoko Ono sono provocatori e sfidano lo spettatore all’interpretazione: fin dall’inizio della sua carriera è stata un'artista concettuale la cui ricerca ha abbracciato teatro, istruzione, cinematografia, musica e scrittura.

Nata a Tokyo nel 1933, Yoko Ono si è trasferita a New York nel 1953 continuando a studiare filosofia, materia che ha iniziato a studiare in Giappone. Alla fine degli anni Cinquanta è diventata parte e successivamente protagonista dell'avanguardia newyorkese anche muovendosi sui binari della controtendenza e del pacifismo insieme al marito John Lennon.

Attualmente ha in corso alcune personali tra cui quelle alla Serpentine Gallery di Londra e al Moderna Museet di Stoccolma. Quest’anno ha anche ricevuto l’Oskar Kokoschka Prize 2012 a Vienna.

L’opera "Invisibile People" è esposta sulle Mura delle Cattive fino al 19 agosto ed è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 19. La "passeggiata delle Cattive” è un monumento ottocentesco di Palermo prospiciente il mare posta sulle mura civiche presso la porta Felice e a ridosso del Foro Italico. Il nome delle Mura risale all’Ottocento, per molti secoli sono state per i palermitani la difesa estrema della città. 

 
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