Un ritratto rende omaggio a Pavarotti: a Messina "Il canto segreto della realtà" di Angela Andaloro

Particolare del dipinto omaggio a Pavarotti dell'artista Angela Andaloro
Nell'ambito del progetto "Opera al Centro" curato da Giuseppe La Motta, il Teatro Vittorio Emanuele di Messina ospita la mostra "Il canto segreto della realtà" di Angela Andaloro, fruibile fino al 19 novembre, ad ingresso gratuito.
La pittura dell'artista è fatta di presenze, di persone, che sono anche corpi, ma che sceglie accuratamente per metafore, per simboli di un dialogo altro.
Le sue opere, inoltre, possiedono una chiave di lettura ironica, che in seguito ad una attenta analisi, ne svela l'aspetto inquieto. Il gioco consiste nell'emulare modelli antichi di valenza ideale ai quali si riconosceva il merito della perfezione formale, dove l'uomo diveniva unità di misura di tutte le cose, possedendo i due valori dell'essere e dell'esistere.
I bimbi con innocenza e divertimento giocano assumendo pose di miti e leggende, dove la manifestazione di emozioni e sentimenti è contenuta in forme di controllata razionalità, che in maniera ignara divengono metafora contemporanea. L'equilibrio precario delle posture sottolinea la perduta armonia tra umanità e natura.
Per questa esposizione, su richiesta della governance dell'Ente, Angela Adaloro ha realizzato un ritratto di Luciano Pavarotti che verrà omaggiato a Nicoletta Mantovani durante la sua visita al Teatro in occasione di una manifestazione dedicata al grande tenore.
La pittura dell'artista è fatta di presenze, di persone, che sono anche corpi, ma che sceglie accuratamente per metafore, per simboli di un dialogo altro.
Le sue opere, inoltre, possiedono una chiave di lettura ironica, che in seguito ad una attenta analisi, ne svela l'aspetto inquieto. Il gioco consiste nell'emulare modelli antichi di valenza ideale ai quali si riconosceva il merito della perfezione formale, dove l'uomo diveniva unità di misura di tutte le cose, possedendo i due valori dell'essere e dell'esistere.
I bimbi con innocenza e divertimento giocano assumendo pose di miti e leggende, dove la manifestazione di emozioni e sentimenti è contenuta in forme di controllata razionalità, che in maniera ignara divengono metafora contemporanea. L'equilibrio precario delle posture sottolinea la perduta armonia tra umanità e natura.
Per questa esposizione, su richiesta della governance dell'Ente, Angela Adaloro ha realizzato un ritratto di Luciano Pavarotti che verrà omaggiato a Nicoletta Mantovani durante la sua visita al Teatro in occasione di una manifestazione dedicata al grande tenore.
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