Una cena a base di humour britannico e dialoghi taglienti: Andrea Chiodi dirige "Apologia"

Elisabetta Pozzi in "Apologia"
Una commedia profonda e divertente firmata da Alexi Kaye Campbell, tra gli autori più originali e importanti della scena anglosassone: per la nuova stagione del teatro Biondo di Palermo va in scena "Apologia", con la regia di Andrea Chiodi.
Già apprezzato regista di "Una bestia sulla luna", Chiodi torna a dirigere l’immenso talento di Elisabetta Pozzi, qui affiancata da un cast di straordinari attori come Alberto Fasoli, Christian la Rosa, Francesca Porrini, Martina Sammarco.
"Apologia" ci parla di Kristin Miller, una colta sessantenne inglese, esperta di storia dell’arte, in gioventù militante della sinistra radicale e da sempre politicamente impegnata.
È madre di due figli, il banchiere Peter e il romanziere fallito Simon, con i quali ha un rapporto difficile: la sua schiettezza quasi brutale e la sua tendenza alla critica mordace sembrano pregiudicare irrimediabilmente la serenità familiare.
La famiglia si riunisce eccezionalmente per cena in occasione del suo compleanno: oltre ai figli sono presenti le compagne, l'attrice di soap opera Claire (fidanzata di Simon) e l'americana Trudi (fidanzata di Peter), oltre a Hugh, disincantato e ironico omosessuale, coetaneo e amico di vecchia data della padrona di casa.
Tra incomprensioni, antiche ruggini e dialoghi taglienti pieni di humour britannico si dipana la turbolenta storia di una famiglia, fatta di scomode verità domestiche, di grandi speranze e altrettanto cocenti disillusioni, fino a una sorprendente, emozionante conclusione.
Già apprezzato regista di "Una bestia sulla luna", Chiodi torna a dirigere l’immenso talento di Elisabetta Pozzi, qui affiancata da un cast di straordinari attori come Alberto Fasoli, Christian la Rosa, Francesca Porrini, Martina Sammarco.
"Apologia" ci parla di Kristin Miller, una colta sessantenne inglese, esperta di storia dell’arte, in gioventù militante della sinistra radicale e da sempre politicamente impegnata.
È madre di due figli, il banchiere Peter e il romanziere fallito Simon, con i quali ha un rapporto difficile: la sua schiettezza quasi brutale e la sua tendenza alla critica mordace sembrano pregiudicare irrimediabilmente la serenità familiare.
La famiglia si riunisce eccezionalmente per cena in occasione del suo compleanno: oltre ai figli sono presenti le compagne, l'attrice di soap opera Claire (fidanzata di Simon) e l'americana Trudi (fidanzata di Peter), oltre a Hugh, disincantato e ironico omosessuale, coetaneo e amico di vecchia data della padrona di casa.
Tra incomprensioni, antiche ruggini e dialoghi taglienti pieni di humour britannico si dipana la turbolenta storia di una famiglia, fatta di scomode verità domestiche, di grandi speranze e altrettanto cocenti disillusioni, fino a una sorprendente, emozionante conclusione.
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