Una coppia in crisi e un (goffo) cameriere: la commedia per ridere e riflettere a Palermo

Orazio Bottiglieri e Giorgio Pitarresi
Chi comanda davvero in casa? Il marito? La moglie? O forse il cameriere?
Sabato 2 agosto alle 21.00 il sipario del Cineteatro Colosseum di via Guido Rossa 7 (Bonagia) si apre su un nuovo appuntamento con la Democrazia Partecipata, portando in scena la brillante commedia “Oscar – Un cameriere tuttofare”, con protagonista Giorgio Pitarresi, affiancato da Orazio Bottiglieri ed Elena Sparacino.
Una coppia logorata dai litigi decide di introdurre in casa un cameriere per portare avanti un piano diabolico: smantellare il matrimonio servendosi proprio di lui.
Il prescelto? Oscar, ingenuo e maldestro, che con i suoi modi semplici e le sue sventure quotidiane diventa il bersaglio di insulti, ordini e dispetti; almeno finché il destino non si ribalta.
Tra risate, colpi di scena e riflessioni amare ma necessarie, la commedia fa emergere un tema importante: sono sempre gli ultimi a pagare il prezzo più alto?
La risposta, sorprendente e commovente, arriva sul finale.
Una storia che mira a far riflettere su come nella vita spesso siano proprio i più fragili, i cosiddetti "ultimi", a pagare il prezzo peggiore.
Sabato 2 agosto alle 21.00 il sipario del Cineteatro Colosseum di via Guido Rossa 7 (Bonagia) si apre su un nuovo appuntamento con la Democrazia Partecipata, portando in scena la brillante commedia “Oscar – Un cameriere tuttofare”, con protagonista Giorgio Pitarresi, affiancato da Orazio Bottiglieri ed Elena Sparacino.
Una coppia logorata dai litigi decide di introdurre in casa un cameriere per portare avanti un piano diabolico: smantellare il matrimonio servendosi proprio di lui.
Il prescelto? Oscar, ingenuo e maldestro, che con i suoi modi semplici e le sue sventure quotidiane diventa il bersaglio di insulti, ordini e dispetti; almeno finché il destino non si ribalta.
Tra risate, colpi di scena e riflessioni amare ma necessarie, la commedia fa emergere un tema importante: sono sempre gli ultimi a pagare il prezzo più alto?
La risposta, sorprendente e commovente, arriva sul finale.
Una storia che mira a far riflettere su come nella vita spesso siano proprio i più fragili, i cosiddetti "ultimi", a pagare il prezzo peggiore.
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