Una nuova versione coreografica del "Don Chisciotte" di Cervantes a Messina
Per dare inizio ai festeggiamenti dei 60 anni del Balletto di Roma (1960 - 2020), Fabrizio Monteverde torna in pista per rileggere in chiave coreografica un’altra pagina della letteratura mondiale: il capolavoro del Siglo de oro.
L'appuntamento è al teatro Vittorio Emanuele di Messina, venerdì 17 gennaio alle ore 21 (Turno A) e sabato 18 gennaio alle ore 17.30 (Turno B). In questa versione del romanzo spagnolo di Cervantes il protagonista non smette di incarnare la doppiezza. Al centro della scena, senza un significato presunto univoco, ci sono i rottami di una macchina abbandonata, cavallo da corsa dei nostri giorni, simbolo di un mondo in trasformazione continua.
Sempre in bilico tra intenzioni logiche, razionali, ben espresse e azioni assurde, temerarie, Don Chisciotte, con il suo sguardo strabico sulla realtà, conquista la gloria attraverso avventure sconnesse e poco calcolate, imponendo la propria illusione sulla realtà con eroico sprezzo del ridicolo: elemento disturbante e artefice del caos, in fondo ci dimostra che ogni cosa, ogni persona è sempre altro da quello che dice di essere.
L'appuntamento è al teatro Vittorio Emanuele di Messina, venerdì 17 gennaio alle ore 21 (Turno A) e sabato 18 gennaio alle ore 17.30 (Turno B). In questa versione del romanzo spagnolo di Cervantes il protagonista non smette di incarnare la doppiezza. Al centro della scena, senza un significato presunto univoco, ci sono i rottami di una macchina abbandonata, cavallo da corsa dei nostri giorni, simbolo di un mondo in trasformazione continua.
Sempre in bilico tra intenzioni logiche, razionali, ben espresse e azioni assurde, temerarie, Don Chisciotte, con il suo sguardo strabico sulla realtà, conquista la gloria attraverso avventure sconnesse e poco calcolate, imponendo la propria illusione sulla realtà con eroico sprezzo del ridicolo: elemento disturbante e artefice del caos, in fondo ci dimostra che ogni cosa, ogni persona è sempre altro da quello che dice di essere.
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