Visita alla preziosa palazzina Liberty: alla scoperta di Villa Grazia di Caltanissetta
Villa Grazia a Caltanissetta
Anche quest'anno Caltanissetta aderisce alla manifestazione "Le Vie dei Tesori", aprendo le porte al suo cuore più autentico, sempre con il valido aiuto del Comune e in collaborazione con le istituzioni del territorio.
Ogni venerdì, sabato e domenica, dal 14 al 30 settembre, saranno 15 i luoghi da visitare, tra cripte, chieste, fortini, castelli, siti archeologici e palazzi nobiliari.
Realizzata a cavallo tra gli anni 1929-1930, Villa Grazia, conosciuta anche come Palazzina Pucci, sorse ai margini della borgata Santa Lucia, lungo le prime arterie di espansione novecentesche oltre i limiti del centro storico.
Raro esempio di architettura Liberty, la residenza rappresenta un singolare episodio nisseno appartenente alla stagione floreale, con chiari riferimenti alla scuola palermitana di Ernesto Basile.
Personalità di spicco legata alla villa fu il barone Antonio Pucci, pilota e vincitore della celebre Targa Florio nel 1964, figlio del barone Giulio Pucci di Benesichi e nipote del committente e primo proprietario della villa: l’avvocato e commendatore nisseno Giulio Marchese Arduino. Nel 1951 la villa fu acquisita dal notaio Giovanni Vancheri.
La visita ha una durata di 45 minuti ed è accessibile ai disabili (solo piano terra).
Ogni venerdì, sabato e domenica, dal 14 al 30 settembre, saranno 15 i luoghi da visitare, tra cripte, chieste, fortini, castelli, siti archeologici e palazzi nobiliari.
Realizzata a cavallo tra gli anni 1929-1930, Villa Grazia, conosciuta anche come Palazzina Pucci, sorse ai margini della borgata Santa Lucia, lungo le prime arterie di espansione novecentesche oltre i limiti del centro storico.
Raro esempio di architettura Liberty, la residenza rappresenta un singolare episodio nisseno appartenente alla stagione floreale, con chiari riferimenti alla scuola palermitana di Ernesto Basile.
Personalità di spicco legata alla villa fu il barone Antonio Pucci, pilota e vincitore della celebre Targa Florio nel 1964, figlio del barone Giulio Pucci di Benesichi e nipote del committente e primo proprietario della villa: l’avvocato e commendatore nisseno Giulio Marchese Arduino. Nel 1951 la villa fu acquisita dal notaio Giovanni Vancheri.
La visita ha una durata di 45 minuti ed è accessibile ai disabili (solo piano terra).
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