Come nasce l'acqua e zammù: le visite guidate al Museo Anice Tutone

Museo dell'Anice Tutone
Entrando la museo (prenota la visita), si scopre l'origine dell'acqua e zammù bisogna tornare alla Fieravecchia, oggi piazza Rivoluzione, dove nel 1813 l'azienda Tutone nel laboratorio di una drogheria cominciò a produrre anice e impiantò un chiosco per la vendita della straordinaria bibita, imperdibile per tutti i nobili all'uscita del teatro Santa Cecilia.
L’uso di mescolare l'acqua con l'anice affonda le radici al periodo della dominazione araba, ma l’antica ricetta del distillato “anice unico” è un segreto custodito in cassaforte da sette generazioni della famiglia Tutone.
Questa e altre curiosità possono essere soddisfatte visitando il "Museo dinamico Tutone", all'interno del Palazzo Ajutamicristo, idea del giovane Ugo Riccardo Tutone per far rivivere al visitatore le sensazioni di un tempo.
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