Con il WWF itinerario alla scoperta del bosco del Cardellino e di monte Roccellito
La Riserva Naturale Orientata di Bosco Granza, Favara e del Cardellino, è una area protetta della Regione Siciliana istituita nel 1997 in un territorio geologicamente costituito da facies arenacee associate a facies conglomeratico-arenacee.
La riserva è un piccolo paradiso terrestre dove crescono indisturbate querce, roverelle e lecci. In ampie zone di questa riserva si trovano anche suggestive sugherete secolari dove crescono macchie di cisto, prugnolo selvatico, biancospino, ginestra spinosa e ginestra odorosa, con ampie praterie adibite da secoli a pascoli che in primavera di riempiono delle fioriture di orchidee, asfodeli, euforbia, menta selvatica e tantissime specie erbacee dai mille colori e profumi.
Vicino Aliminusa, in direzione Nord, si diparte una antica mulattiera lastricata in pietra arenaria percorribile a piedi, un suggestivo percorso che conduce all'interno del Bosco del Cardellino superando il Passo Scacciavalloni e risalendo lungo un percorso naturale.
Cardulinu, è il bosco il cui nome oggi viene erroneamente italianizzato in cardellino, ma in siciliano cardellino si dice cardiddu, il suo significato è da ricercare probabilmente nel nome dialettale del fungo Pleurotus eryngii var.
La zona è caratterizzata da numerosi laghetti infatti dal punto di vista idrografico tutta l’area comunale ha una bassa permeabilità ed è dominata da molti impluvi a carattere torrentizio e a regime prettamente pluviale.
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