Visita all'Oratorio di San Mercurio: un viaggio tra le opere di Giacomo Serpotta

Un particolare dell'Oratorio di San Mercurio di Palermo
La manifestazione de "Le vie dei tesori" (visualizza l'articolo di approfondimento), giunge alla sua undicesima edizione e dal 29 settembre al 29 ottobre torna ad aprire le porte dei luoghi d'arte di Palermo, di quelli dimenticati e di quelli normalmente chiusi.
Durante i weekend della rassegna sarà possibile visitare anche l'Oratorio di San Mercurio.
È stata la palestra più impegnativa per il giovanissimo Giacomo Serpotta. È l’Oratorio di San Mercurio, proprio di fronte al Palazzo Reale, l’unico esistente dei tre costruiti dalla Compagnia della Madonna della Consolazione in San Mercurio, fondata alla fine del ‘500.
È nel 1678 che qui Serpotta dà la sua prima prova di estro creativo e abilità, recependo la lezione degli apparati decorativi del Borromini. Tra putti giocosi che si rincorrono alle finestre e altri che reggono i simboli di San Mercurio, gli stucchi abbagliano, per quanto non ancora perfetti nelle forme.
Del secondo decennio del ‘700 è la controfacciata dell’oratorio su cui avrebbe lavorato il figlio Procopio. Il pavimento maiolicato è del ‘700.
Durante i weekend della rassegna sarà possibile visitare anche l'Oratorio di San Mercurio.
È stata la palestra più impegnativa per il giovanissimo Giacomo Serpotta. È l’Oratorio di San Mercurio, proprio di fronte al Palazzo Reale, l’unico esistente dei tre costruiti dalla Compagnia della Madonna della Consolazione in San Mercurio, fondata alla fine del ‘500.
È nel 1678 che qui Serpotta dà la sua prima prova di estro creativo e abilità, recependo la lezione degli apparati decorativi del Borromini. Tra putti giocosi che si rincorrono alle finestre e altri che reggono i simboli di San Mercurio, gli stucchi abbagliano, per quanto non ancora perfetti nelle forme.
Del secondo decennio del ‘700 è la controfacciata dell’oratorio su cui avrebbe lavorato il figlio Procopio. Il pavimento maiolicato è del ‘700.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
ESPERIENZE
A Palermo c'è "BeHumans Experience": entri nella navicella e fai un viaggio sulla Terra
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
MOSTRE
Le opere grafiche di Dario Parisi in "Kimochi": mostra di poster art a Palermo