"Yaaba", la proiezione del film sul Burkina Faso all’Istituto Granata di Agrigento
In programma presso la Sala teatro dell’Istituto Granata di Agrigento la rassegna di cineforum dal titolo "Negli occhi dell’altro", inserito tra le attività che vogliono promuovere l’incontro fra i cittadini agrigentini di tutte le nazionalità.
L'appuntamento è con "Yaaba", il film che nel 1989 fece conoscere al grande pubblico la poesia del regista burkinabé Idrissa Ouédraogo e che verrà proiettato in lingua mooré con sottotitoli in italiano. Seguirà un momento di confronto tra le comunità.
Il film narra la vita di Bila, sveglio ragazzetto di un villaggio del Burkina Faso, che prova simpatia e affetto per Sana, un’anziana donna che vive sola, relegata ai margini della comunità dagli abitanti, poichè ritenuta una strega. L’animo di Bila, ancor libero da pregiudizi e paure, la difende dalle accuse infondate provandone la falsità.
Punito severamente a causa del suo coraggioso dissenso, Bila non cessa di proteggere l’infelice donna: ruba per lei del cibo, le tiene compagnia, ne ascolta le storie, la chiama affettuosamente “yaaba” (nonna), l’aiuta a ricostruire la povera capanna e riesce a comunicare anche alla piccola amica Nopoko la propria simpatia per Sana.
L'appuntamento è con "Yaaba", il film che nel 1989 fece conoscere al grande pubblico la poesia del regista burkinabé Idrissa Ouédraogo e che verrà proiettato in lingua mooré con sottotitoli in italiano. Seguirà un momento di confronto tra le comunità.
Il film narra la vita di Bila, sveglio ragazzetto di un villaggio del Burkina Faso, che prova simpatia e affetto per Sana, un’anziana donna che vive sola, relegata ai margini della comunità dagli abitanti, poichè ritenuta una strega. L’animo di Bila, ancor libero da pregiudizi e paure, la difende dalle accuse infondate provandone la falsità.
Punito severamente a causa del suo coraggioso dissenso, Bila non cessa di proteggere l’infelice donna: ruba per lei del cibo, le tiene compagnia, ne ascolta le storie, la chiama affettuosamente “yaaba” (nonna), l’aiuta a ricostruire la povera capanna e riesce a comunicare anche alla piccola amica Nopoko la propria simpatia per Sana.
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina