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Fossa della Garofala

Indirizzo
Viale delle Scienze (Edificio 4)
90128 Palermo - Vedi mappa
Sito web
http://www.musei.unipa.it/garofala.html
E-mail
sistemamuseale@unipa.it
Balarm
La redazione

La Fossa della Garofala a Palermo

La Fossa della Garofala costituisce uno dei pochissimi lembi ancora visibili del paesaggio della Conca d’Oro, miracolosamente sopravvissuto all'avanzata del cemento, tra i palazzi del corso Pisani e la Cittadella universitaria di viale delle Scienze.

Oggi sono ancora visibili ipogei e complessi sistemi di irrigazione, di specie botaniche ed esotiche e di iconici esemplari di macchia mediterranea.

La Fossa della Garofala si trova nelle terre acquistate negli anni Cinquanta dall'Università di Palermo e un tempo appartenenti al Re di FRancia Luigi Filippo D'Orlèans, che qui nell'Ottocento fece costruire un elegante giardino ricordato nelle testimonianze dell'epoca come uno dei più belli d'Italia e d'Europa.
 
Ma le origini del sito sono più antiche. Il nome deriva infatti dal primo proprietario, Onofrio Garofalo, che ne entrò in possesso nel 15esimo secolo.

Prima di essere nobile giardino, dunque, fu anche sede di un sontuoso sistema di irrigazione di matrice araba, agrumeto e grande parco, cava a cielo aperto per l'estrazione di materiale edile in età punica e romana e, probabilmente, spazio adibito ad uso sepolcrale.

Il recupero dell'area si deve all'impegno del preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Palermo, Salvatore Tudisca, insieme al direttore del Dipartimento di Colture Arboree, Tiziano Caruso, del decano del Dipartimento Agronomia, Ambiente, Territorio, Riccardo Sarno, del direttore del Dipartimento di Scienze Entomologiche, Fisiopatologiche, Microbiologiche, Agrarie e Zootecniche, Maria Luigia Alicata. 

Attualmente il responsabile scientifico della Fossa della Garofala è Giuseppe Barbera, mentre il curatore è Tiziana Turco.