Il Teatro greco di Akrai, nel comune di Palazzolo Acreide, è uno dei gioielli in pietra più preziosi di tutta l'isola.
Costruito probabilmente tra il Secondo e il Terzo secolo a.C., il Teatro subì diverse modifiche in epoca romana, quando fu edificata una scena più avanzata e alta, fu ridotto lo spazio dedicato all'orchestra e fu pavimentata l'orchestra. Sotto la dominazione bizantina, invece, la struttura fu utilizzata come basamento per l'edificazione di un edificio per la lavorazione del grano.
Il teatro non è stato scavato nella roccia, ma è stato adagiato su un preesistente pendio naturale, con una cavea divisa in nove settori, divisi a loro volta da otto scalinate. Al centro si sviluppa l'orchestra semicircolare, a ridosso di una scena non molto ampia e realizzata in legno.
Resta un mistero perchè l'edificio teatrale sia collegato tramite una galleria direttamente all'agorà della città e al boleuterion, ovvero il luogo in cui si riuniva il massimo Consiglio della città.