15 milioni per le imprese che scommettono su Termini Imerese: in arrivo agevolazioni
La Regione prepara un avviso per sostenere lo sviluppo dell'area industriale. Il piano dell'assessore Tamajo: "Fiducia a chi ha progetti solidi da realizzare in Sicilia"

Agevolazioni per le imprese dell'area industriale di Termini Imerese
Agevolazioni per le imprese dell'area industriale di Termini Imerese. Nel corso di un incontro negli uffici regionali di via degli Emiri a Palermo, convocato di comune accordo tra Regione Siciliana, Mimit e Invitalia, sono state illustrare le opportunità offerte dal nuovo avviso pubblico per l’area di crisi, previsto dalla Legge 181/89.
Durante l’incontro, è stato presentato nel dettaglio il meccanismo delle agevolazioni previste, che mettono a disposizione 15 milioni di euro per sostenere investimenti capaci di produrre nuova occupazione, innovazione e riconversione industriale.
«Non si tratta solo di investimenti – ha dichiarato l’assessore alle Attività Produttive, Edy Tamajo – ma di una vera cooperazione tra la Regione Siciliana, il governo nazionale e Invitalia. È un lavoro di squadra che parte da un presupposto chiaro: per creare sviluppo servono strumenti semplici, tempi certi e istituzioni che si parlano».
E ha aggiunto: «Con questo avviso vogliamo dare fiducia e risposte a chi ha progetti solidi da realizzare in Sicilia. Offriamo strumenti concreti per creare lavoro, innovare e produrre in modo sostenibile. La Regione sarà al fianco delle imprese che vorranno scommettere su Termini Imerese, non con parole ma con atti».
L’avviso – di prossima pubblicazione ufficiale – fa parte dell’Accordo di Programma sottoscritto nel 2023 per il rilancio dell’area industriale di Termini Imerese. Prevede agevolazioni finanziarie rivolte a imprese italiane ed estere, anche in forma aggregata (reti d’impresa), che intendono realizzare progetti di investimento nel territorio dell’area di crisi.
Alla riunione erano presenti: le associazioni di categoria, i sindacati, i delegati del Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), i rappresentati di confindustria e il sindaco di Termini Imerese Maria Terranova.
Durante l’incontro, è stato presentato nel dettaglio il meccanismo delle agevolazioni previste, che mettono a disposizione 15 milioni di euro per sostenere investimenti capaci di produrre nuova occupazione, innovazione e riconversione industriale.
«Non si tratta solo di investimenti – ha dichiarato l’assessore alle Attività Produttive, Edy Tamajo – ma di una vera cooperazione tra la Regione Siciliana, il governo nazionale e Invitalia. È un lavoro di squadra che parte da un presupposto chiaro: per creare sviluppo servono strumenti semplici, tempi certi e istituzioni che si parlano».
E ha aggiunto: «Con questo avviso vogliamo dare fiducia e risposte a chi ha progetti solidi da realizzare in Sicilia. Offriamo strumenti concreti per creare lavoro, innovare e produrre in modo sostenibile. La Regione sarà al fianco delle imprese che vorranno scommettere su Termini Imerese, non con parole ma con atti».
L’avviso – di prossima pubblicazione ufficiale – fa parte dell’Accordo di Programma sottoscritto nel 2023 per il rilancio dell’area industriale di Termini Imerese. Prevede agevolazioni finanziarie rivolte a imprese italiane ed estere, anche in forma aggregata (reti d’impresa), che intendono realizzare progetti di investimento nel territorio dell’area di crisi.
Alla riunione erano presenti: le associazioni di categoria, i sindacati, i delegati del Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), i rappresentati di confindustria e il sindaco di Termini Imerese Maria Terranova.
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