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Cantine Pellegrino, Coalma e Gustoso: tre eccellenze siciliane sbarcano in casa ISTUD

La Fondazione ISTUD accoglie le tre aziende fiore all'occhiello dell'enogastronomia siciliana per formare i futuri manager e professionisti del settore

Balarm
La redazione
  • 28 ottobre 2019

Tonno rosso siciliano

L’eccellenza siciliana del cibo si sposa con l’eccellenza della formazione per valorizzare i tesori gastronomici del territorio: Cantine Pellegrino, Coalma e Gustoso entrano ufficialmente a far parte del network di oltre duecento aziende partner della Fondazione ISTUD, la prima Business School indipendente italiana.

Le tre aziende siciliane, pur operando in settori diversi, rappresentano la massima espressione dell’eccellenza gastronomica e dello spirito imprenditoriale del territorio, uno spirito che nasce dalla ricchezza dell’Isola ma che getta il suo sguardo oltre le coste, verso il continente europeo, ma anche americano e asiatico.

Diffondere i benefici della dieta mediterranea e rendere nota al mondo l’altissima qualità del made in Italy: Gustoso nasce con l'obiettivo di esportare i migliori sapori della Sicilia e nelle case dei consumatori all’estero.

Per farlo ha messo in rete piccoli e medi produttori locali insieme a trader professionisti in contatto con la grande distribuzione straniera, per un posizionamento performante del prodotto.
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Le Cantine Pellegrino, quasi arrivate al 140esimo anniversario, sono note nel mondo per la produzione di vini di pregio legata a vitigni che sono espressione massima della terra di Sicilia, come nero d’avola, syrah e, soprattutto, marsala.

Anche le Cantine Pellegrino hanno un occhio di riguardo per il mercato estero e il volume del loro export è in forte crescita, arrivando anche a conquistare mercati asiatici come, ad esempio, Cina, Thailandia, Corea del Sud e Vietnam.

Coalma, che dal 1922 pesca e distribuisce il miglior tonno del Mediterraneo e non solo, fa parte del progetto Friends of the Sea, un progetto internazionale che mira a creare e sostenere pratiche sostenibili per preservare gli oceani e i mari per le future generazioni.

Si impegna, perciò, in una pesca responsabile, portando avanti ancora oggi modalità di lavorazione del tonno tradizionali e manuali per garantire la più alta qualità del prodotto.

Tre grandi aziende per formare i futuri manager del settore agroalimentare: questa esclusiva collaborazione nasce, infatti, in vista del nuovo Master in Food & Beverage Management (in partenza l'11 novembre) con il quale ISTUD intende creare una nuova generazione imprenditoriale competitiva e capace e con un approccio innovativo e "globale".

«Il nostro Master vuole rispondere a una forte esigenza del settore agroalimentare - afferma Marella Caramazza, direttore generale della Fondazione ISTUD - settore che sta conoscendo una forte crescita, soprattutto per quanto riguarda le esportazioni. Il made in Italy sta conquistando i mercati internazionali, e servono nuove competenze manageriali per affrontare le sfide che l’internazionalizzazione e l’innovazione stanno ponendo al settore. È per questo che abbiamo deciso di lanciare questo Master».

Dalla realtà italiana dalla portata internazionale alla grande multinazionale con succursale nel Bel Paese, la preparazione targata ISTUD prepara il terreno per i futuri manager e professionisti del settore.
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