"Caro Babbo Natale, vai dal sindaco": la lettera (inaspettata) di una scuola a Palermo

Tutti almeno una volta abbiamo scritto la letterina a Babbo Natale, a cui chiedevamo ciò che sognavamo per le Feste, dal giocattolo che volevamo da sempre o dalle persone che, purtroppo, non ci sono più. I desideri sono umani e ognuno di noi ne ha, ma c'è anche chi a Natale vorrebbe soltanto che un problema venga risolto, un po' come gli alunni della scuola "Madre Teresa di Calcutta" a Palermo.

Una lettera che, con estrema dolcezza, riassume un po' i disagi che i bimbi vivono quotidianamente. Secondo quanto scrivono i piccoli, c'è un albero ad angolo tra via Fiume e via Parrocchia dei Tartari, all'interno di una cancellata con rami fitti e sporgenti che inevitabilmente ostruisce la vista e non permette loro di "vedere il sole".

Recita così:

«Caro Babbo Natale, noi siamo gli alunni della classe seconda A e terza A della scuola Madre Teresa di Calcutta. Ti scriviamo non per chiederti telefonini, o gioielli preziosi, ma per fare potare l'edera della nostra scuola.

Da anni ci impedisce di guardare la strada, avendo tappato le finestre delle nostre classi del primo piano, e non ci permette di far entrare la luce del sole, ma soltanto umidità e insetti fastidiosi. Ti chiediamo di andare dal sindaco di Palermo per poter mandare i giardinieri. Sperando che il nostro desiderio venga esaudito ti mandiamo un caloroso abbraccio».

Questa lettera è stata accompagnata dal documento ufficiale redatto dalla dirigente scolastica Sabrina Francesca Maria Marino in cui viene richiesto l'intervento urgente di operai per la potatura di un albero: «Già più volte in questi ultimi anni questo Istituto ha fatto la richiesta di potatura dell'albero ma senza ottenere alcun riscontro - scrive la dirigente -.

L'albero posto ad angolo tra Via Fiume e Via Parrocchia dei Tartari, all'interno di una cancellata che costeggia l'edificio scolastico, ha i rami troppo sporgenti sulla strada e provoca intralcio al passaggio dei pedoni oltre ad essere pericoloso in quanto qualche ramo potrebbe cedere e causare danni alle persone e a cose.

Si chiede altresì la estirpazione di una pianta rampicante i cui rami sono entrati, attraverso le finestre, nei locali del piano terra dell'edificio scolastico e hanno raggiunto anche le finestre del primo piano entrando dentro le aule della scuola primaria e favorendo l'ingresso di insetti e topi.

Inoltre è necessario provvedere alla pulizia dello spazio racchiuso dalla cancellata in quanto è pieno di spazzatura. Si confida in un sollecito intervento al fine di garantire la sicurezza a persone e cose sia all'interno che all'esterno dei locali scolastici».