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Da Milano a Palermo per disegnare Rosalia bambina: ecco l'illustrazione del Festino

Sui cartelloni, sui muri, sui manifesti: l'immagine 2018 è ispirata a una bambina vera, vitale e generosa come l'adolescente Santa Rosalia celebrata in una città "bambina"

  • 12 luglio 2018

Il logo del 394esimo Festino di Santa Rosalia

Rosalia bambina è il tema scelto dall'organizzazione del 394esimo Festino di Santa Rosalia (leggi di più sulla direzione artistica).

L'immagine scelta perché fosse l'illustrazione ufficiale è stata realizzata dall'illustratrice Nina Melan ed è tratta dal racconto edito proprio pochissimo tempo fa da Ideestortepaper "Rosalia picciridda" di Laura Lombardo.

Nina Melan è una restauratrice e un'illustratrice di Milano anche se da quasi dieci anni vive a Palermo, è sposata con un palermitano ed ha due bimbi, è bionda, ha gli occhi chiari e un fare delicato e gentile eppure si è innamorata di Palermo anni e anni or sono, quando la città era ancora verace e violenta.

«La prima volta che venni a Palermo fu diciotto anni fa - racconta Nina - ho fatto uno stage in restauro qui in città di un mese. Vivevo in via Maqueda che allora era completamente diversa da adesso e lavoravo a Ballarò: al restatro del tetto di palazzo Tarallo. Il mio primo approccio con Santa Rosalia lo ebbi proprio da quel palazzo».
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«Sentivo spesso una mamma che chiamava sua figlia con il nome "Rosalia" e ogni volta che la chiamava accorciava sempre più il suo nome: Rosalia! Rosa! Ro! e così chiedendo ad amici imparai che Rosalia era la patrona della città».

Molti anni dopo, circa dieci, quando Nina si trasferì a Palermo andò a Montepellegrino a trovare la santuzza nella sua grotta: «Ho trovato molto affascinante la grotta - racconta - c'era caldissimo fuori e dentro ho trovato subito refrigerio, c'erano le goccioline sulle pareti».

«Capii subito che quella Santa era speciale quando vidi una ragazza Tamil che in ginocchio saliva le scale del santuario: questa capacità di mettere insieme più culti è una cosa tutta palermitana. Anche io mi sento palermitana e mi piace quello che dice il sindaco che chiunque arrivi qui diventi cittadino di questa città».

La storia illustrata da Nina è di Laura Lombardo parla di una bambina figlia del popolo, piena di capelli e molto vitale che con le sue lacrime lava Palermo dalla tristezza, un sentimento negativo trasformato in positivo.

«Quando mi è stato proposto di illustrare questo racconto qualche mese fa non potevamo immaginare che sarebbe stata scelta come immagine ufficiale del festino - aggiunge Nina - è stata proprio una bellissima coincidenza».

Per l'illustrazione si è lasciata ispirare da sua figlia, che il 13 luglio compirà 3 anni. Rosalia picciridda (bambina in dialetto) la immaginava proprio come lei: piena di vita, un po' combina guai, ma molto generosa e altruista.

Per sapere cosa succede a Palermo la notte di sabato 14 luglio, giorno del Festino, leggi questo articolo, per sapere quali altri eventi collaterali ci sono a Palermo dal 10 al 15 luglio leggi invece questo articolo.
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