Presentato in anteprima a Recanati, il corto è stato selezionato come unica opera italiana per partecipare al rinomato Festival Internazionale di Animazione di Hiroshima
Quando si mettono insieme poesia, immaginazione e fantasia la miscela diventa purea arte se a mescolare gli ingredienti sono artisti essi stessi.
È accaduto esattamente questo per la poesia più famosa, a livello internazionale, della produzione italiana: stiamo parlando e de"L'infinito" di Giacomo Leopardi, che da oggi ha anche un nuovo canale di diffusione.
In forma di cortometraggio, infatti, la
videopoesia è stata presentata, in anteprima nazionale, al Festival di poesia totale “
La punta della lingua 2020” nello spiazzo del Cortile di Palazzo Venieri di Recanati.
Per rendere animata l'anima del poeta filosofo sono scesi in campo i migliori artisti dell'immagine del settore.
L’animazione è firmata da
Simone Massi, uno dei più grandi registi di cinema d’animazione del mondo che realizza le sue tavole ancora a mano, senza l'ausilio del computer ma con matite, carboncini, gessetti, pastelli, grafite e china. Sua ideazione è la tecnica “fatta di pastelli a olio stesi su carta e poi graffiati con puntesecche e altri strumenti incisori”.
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Massi è animatore, regista e illustratore, e già vincitore di un David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio e di due Nastri d’argento (2014 e 2015); ha all’attivo oltre 200 premi vinti nei principali festival nazionali e stranieri ed è ritenuto uno dei più grandi animatori a livello internazionale.
La voce recitante è quella di
Neri Marcorè mentre la colonna sonora è di
Stefano Sasso; le riprese di
Julia Gromskaya e la post-produzione di
Lola Capote.
In un minuto e mezzo si intrecciano storie e presenze, persone e animali, vissuti e istinti raccontati dalla matita in movimento di Massi.
È una vertigine la videopoesia che, sganciandosi volutamente dal seguire i versi del Leopardi, propone un viaggio immersivo in forme e visioni che, attraverso i segni della matita, risucchiano lo spettatore.
La videopoesia “L’Infinito” è stata protagonista anche del 10° Festival Internazionale di Animazione Supertoon, a Šibenik in Croazia e sarà, inoltre, l’unica opera italiana a rappresentare il nostro paese al
18° Festival Internazionale di Animazione di Hiroshima, in programma dal 20 al 24 agosto in Giappone.