CORSI PROFESSIONALI
Beni culturali e museali, un master per valorizzarli
C'è tempo fino al 30 novembre per presentare domanda di iscrizione al Master di II livello in "Comunicazione e valorizzazione dei beni culturali e museali"
Anche il concetto di bene culturale si evolve e si mantiene al passo con i tempi: matrice identitaria del territorio, da una parte, motore per lo sviluppo dall'altra, necessita di strategie di promozione dedicate e specifiche. Che il patrimonio culturale costituisca per il Mezzogiorno uno strumento fondamentale di crescita e rinascita, è risaputo, ma per farlo occorrono competenze mirate e adatte all'oggetto di promozione.
Il Master universitario di secondo livello in "Comunicazione e valorizzazione dei beni culturali e museali", promosso dall'Università degli Studi di Palermo, mira alla formazione di esperti nell'ideazione, elaborazione e gestione dell'informazione e della comunicazione dei beni culturali e museali: c'è tempo fino a venerdì 30 novembre per presentare la domanda di ammissione. Il percorso formativo, destinato ai laureati del vecchio ordinamento, e a coloro che hanno conseguito una laurea specialistica o una laurea magistrale, è particolarmente suggerito ai laureati in scienze umanistiche, senza tuttavia precludere l'accesso a quanti fossero interessati.
Ottocento ore in totale, suddivise in un anno di studio e in tre fasi: la prima è finalizzata a fornire conoscenze di base in merito a beni culturali e ambientali, museografia, legislazione di settore, storia, comunicazione per l'arte, design ed eventi. La seconda prevede l'acquisizione di conoscenze specifiche, articolate nei settori di marketing, public relations, editoria e tecnologie digitali. In ultimo, c'è la sperimentazione delle conoscenze acquisite attraverso stage e tirocini presso istituzioni museali o Enti pubblici e privati, seguita dal "Laboratorio di comunicazione" all'interno del quale gli allievi saranno guidati nell'elaborazione della tesi, incentrata su un progetto di comunicazione per un bene o un evento culturale.
«I beni culturali sono flussi di comunicazione, per la loro valorizzazione occorre ampliare la loro funzione esperienziale, capace di rispondere alla crescente domanda di accesso alle risorse immateriali, piuttosto che di possesso di beni materiali»: queste le parole del coordinatore del progetto, Maurizio Carta, che aggiunge: «Il Master punta sulla costante integrazione di una visione “territorialista” ed una “comunicativa” nella valorizzazione dei beni culturali e museali con l’obiettivo di far lavorare insieme diversi esperti e produrre una figura professionale innovativa alimentata da tale sinergia culturale». Per ulteriori informazioni, potete consultare il sito web dedicato al Master.
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