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Girano il mondo con i loro taccuini: i luoghi in Sicilia "catturati" dagli Urban Sketchers

Viaggiano in gruppo e dipingono "dal vero" il territorio che li circonda. Vi raccontiamo chi sono gli Urban Sketchers palermitani e dove vedere le loro opere

Roberto Tedesco
Architetto, giornalista e altro
  • 5 ottobre 2023

Girano il mondo con i loro taccuini da viaggio, una miriade di pennelli e matite e disegnano ciò che li circonda. Sono gli Urban sketchers, si muovono in gruppo e schizzano "dal vero" condividendo i lavori su internet e sui canali social.

Questo movimento internazionale, nato negli Stati Uniti nel 2009, promuove il valore artistico del disegno sul posto, con lo scopo di divulgare questa antica pratica mettendo in collegamento i disegnatori di tutto il mondo.

Negli ultimi anni gli Urban Sketchers si sono diffusi sempre di più anche grazie alla nascita di una comunità mondiale di sketchers presente già in oltre 60 nazioni.

A Palermo sono una trentina quelli che girano la Sicilia per "raccontare a modo loro" il territorio. Non sono artisti, né tantomeno dei disegnatori professionisti, infatti tra gli sketchers palermitani troviamo avvocati, architetti, medici, biologi, farmacisti, commessi e semplici appassionati.

«Il termine Urban sketchers significa disegnatori urbani» dice la fondatrice e coordinatrice del gruppo SketchCraw/Palermo, l’architetto Anna Cottone.
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«Non siamo acquerellisti ma amiamo disegnare il territorio attraverso diverse tecniche. Spesso usiamo gli acquarelli così come le penne, matite oltre a tutti gli strumenti da disegno che non prevedano tempi lunghi per la realizzazione del disegno. Generalmente nei taccuini aggiungiamo anche delle scritte utili per “raccontare” meglio ciò che vediamo. Tutti possono aderire al nostro gruppo, non occorre essere dei bravi disegnatori: se hai imparato a scrivere riuscirai anche a disegnare!»

Il movimento è erede della tradizione del "carnet de voyage", dove tra i più rappresentativi citiamo l'incisore, pittore e architetto francese del XVIII, Jean Pierre Houel, autore dell'opera dal titolo "Voyage pittoresque des isles de Sicile. De Malte et de Liapri".

Oggi come allora gli Urban sketchers disegnano prendendo appunti e schizzando così come faceva Houel. Si ipotizza che, l’architetto francese, si portava dietro delle lastre le incideva sul momento "en plein air", magari anche sommariamente, per poi eseguire successivamente i disegni con maggiori dettagli.

Così come nel settecento Houel, anche gli Urban Sketchers affidano gli stati d’animo alla scrittura che aiutano nella rappresentazione di tutto ciò che si ammira e si rappresenta.

Oggi molti dei disegni dell’architetto francese sono custoditi presso il Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo e soltanto una cinquantina di tavole si trovano a quello di Louvre di Parigi. Tra tutti i numerosi viaggiatori, e in particolare quelli del ‘700, che visitarono la Sicilia, Houel è certamente quello che ha descritto in maniera più minuziosa ogni luogo che ha visitato senza mai trascurare nessun aspetto storico, scientifico, artistico e folcloristico.

Con lo stesso spirito dei viaggiatori di un tempo gli Urban Sketchers realizzano i loro ritratti urbani catturando ciò che li emoziona attraverso l'osservazione diretta.

Un fenomeno quello degli Urban Sketchers in larga espansione, ogni evento prevede sempre il raduno di un numero variabile di artisti, muniti dei loro attrezzi da disegno, che si ritrovano in una determinata città per una "battuta di caccia" alla ricerca di un monumento, di uno scorcio di paesaggio urbano, di una via o anche di un semplice balcone fiorito da voler rappresentare.

Gli itinerari sono condivisi dal gruppo e spesso diventa un'ottima occasione per conoscere il tessuto urbano delle città.

L’osservazione per cogliere angoli straordinari delle città, spesso non valorizzati, è sicuramente la caratteristica principale degli Urban Sketchers che negli ultimi tempi si sono fatti promotori anche per la raccolta di fondi per la realizzazione di progetti di recupero urbano in occasione di calamità naturali.

Numerose sono le attività svolte dagli SketchCraw/Palermo, tra queste ricordiamo le escursioni a Selinunte, alla Valle dei Templi ad Agrigento e in occasione del "Viaggio nelle cinque città d’acqua e borghi di Sicilia: Altofonte, Palermo, Termini Imerese, Cefala Diana e Scalafani Bagni".

Tra le regole degli Urban Sketchers, oltre a disegnare e condividere l’esperienza del viaggio, c’è anche quella, di postare i disegni online.

Nel sito internazionale è possibile ammirare i loro straordinari lavori e se avete voglia potete aggregarvi alle loro "perlustrazioni urbane" purché vi munite di taccuino, matita e tanta voglia di camminare!
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