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Gli alberi di Natale più preziosi al mondo sono siciliani: dove poterli vedere dal vivo

Questi abeti si trovano sulle Madonie, in territorio di Polizzi Generosa, e soltanto una trentina sono gli esemplari che resistono al tempo: ma c'è una speranza di rinascita

Balarm
La redazione
  • 17 dicembre 2019

I rami a croce degli Abies Nebrodensis

Chi l'avrebbe mai detto, eppure gli alberi di Natale più preziosi al mondo si trovano proprio in Sicilia. Non nel Nord Europa o in altre zone fredde e innevate come è facile immaginare. Qui, proprio nell'Isola, all'interno del parco delle Madonie.

Si chiamano Abies Nebrodensis e sono considerati i "dinosauri" della natura, perché esemplari che hanno resistito con forza al passare delle epoche. Oggi sono solo una trentina ma l'Università di Palermo e gli altri enti preposti alla tutela ambientale stanno provando a salvaguardarne la specie aiutandoli nella riproduzione.

Ma dove si trovano esattamente? Possiamo andarli a vedere di persona? Certo che sì, quello degli Abies è uno dei percorsi escursionistici più affascinanti dell'Isola, inseriti anche fra i trekking più belli di Sicilia di cui abbiamo parlato qui. Per addentrarvi nel percorso dovrete prima raggiungere il paese di Polizzi Generosa, famoso per lo sfoglio e i fagioli badda, e da lì addentrarvi a piedi lungo la vallata che li ospita.
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Gli alberi sorgono all’interno del Vallone Madonna degli Angeli, nella parte Sud-occidentale delle Madonie. Il percorso inizia a quota 1250 metri sul livello del mare e risale sino a quota 1900. Terminerete il trekking su Monte San Salvatore, luogo dal quale potrete godere di uno splendido panorama.

I madoniti chiamano questo albero "arvulu cruci cruci" perché i suoi rami formano proprio delle croci intrecciandosi. Non è un caso che i rami degli Abies venissero infatti usati per addobbare gli ingressi delle case e per "scacciare i demoni".

Ma perché ne sono rimasti così pochi di questi abeti? «Prima dell'istituzione del Parco delle Madonie - ha di recente raccontato su Radio2 un docente universitario impegnato nel progetto - moti dei terreni in cui erano presenti questi alberi erano privati. Non c'era un vero e proprio controllo e le mandrie di ovini e bovini che pascolavano mangiavano con facilità i nuovi nati».

Adesso però si sta cercando, non solo di riprodurli "in cattività" ma si sta soprattutto pensando a un piano di rimboschimento per poter far tornare questo abete il vero albero di Natale di Sicilia con una presenza massiccia sulle montagne. L'Abies nebrodensis è considerato dall'Unione internazionale per la conservazione della natura in pericolo critico di estinzione e la specie, scrive Wikipedia, è stata inserita nella lista delle 50 specie botaniche più minacciate dell'area mediterranea.
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