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"Grazie Sicilia": dalla Lombardia a Palermo per non morire di Coronavirus, ora è salvo

Era stato trasferito insieme ad un concittadino per la mancanza di posti in Lombardia: il paziente racconta così la guarigione e ringrazia la Sicilia con queste parole

Balarm
La redazione
  • 29 aprile 2020

Il paziente lombardo affetto da Covid-19 guarito a Palermo

Il viaggio della speranza si trasforma in una bella, bellissima realtà. È stato infatti dimesso, dal reparto di Rianimazione dell'ospedale Civico di Palermo, il secondo di due pazienti di Bergamo trasferiti in Sicilia il 14 marzo scorso, a seguito della mancanza di posti in Lombardia.

L'uomo, 61 anni, è risultato negativo al doppio test del tampone rinofaringeo ed è in buone condizioni di salute. È stato trasferito, mediante un ponte aereo, in un ospedale milanese, dove completerà il percorso terapeutico di riabilitazione polmonare.

«Sono felice – ha detto prima di salire sull'ambulanza, che lo stava trasportando in aeroporto -. In questo reparto mi hanno voluto bene, mi hanno amato e guarito. Mi sento fortunato, un sopravvissuto. Ci sono tanti che mancano, anche nel mio paese, dove su 8 mila abitanti ne sono morti più di cento. Noi veniamo in Sicilia spesso e l’amiamo per la sua diversità».

A Palermo, l'uomo è seguito dall'equipe del primario facente funzioni Vincenzo Mazzarese, la stessa squadra di professionisti sanitari che ha avuto in cura il paziente lombardo dimesso nei giorni scorsi.

«Entrambi – sottolinea il medico – sono giunti in Sicilia con gravi insufficienze respiratorie da Covid 19. Dopo oltre un mese di assistenza ventilatoria, hanno acquisito nuovamente un'autonomia respiratoria che ne ha permesso così le dimissioni. È stata una sfida nella sfida, che abbiamo vinto, che ci riempie di orgoglio come medici e come siciliani».
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