Il 2020 anno sfigato? Ora spunta anche un asteroide che potrebbe colpire la Terra
A lanciare l'allarme è l'astrofisico e divulgatore Neil deGrasse Tyson, secondo il quale l'asteroide viaggia verso la Terra a una velocità di 40mila chilometri all'ora
Un asteroide con la Terra sullo sfondo
Che il 2020 fosse un anno strano non lo dicevano soltanto le statistiche, lo stiamo vedendo tutti i giorni con quello che accade intorno al Coronavirus e, come se non bastasse, ora ci si mette anche l'universo a rendere quest'anno particolarmente sfigato.
L'ultima delle cose che potrebbero piombare sul pianeta Terra è un'asteroide che vaga intorno al globo a chissà quanti chilometri di distanza ma che, per motivi svariati, potrebbe scegliere anche il nostro pianeta fra i luoghi in cui andarsi a schiantare.
«A lanciare l'allarme - come riporta l'Adn Kronos - è l'astrofisico e divulgatore Neil deGrasse Tyson, autentica celebrità televisiva, secondo il quale l'asteroide 2018VP1, grande più o meno quanto un frigorifero e diretto verso la Terra a una velocità di 40mila chilometri all'ora, potrebbe impattare contro il nostro pianeta il 2 novembre».
In realtà non c'è da preoccuparsi più di tanto per almeno un paio di motivi. Intanto l'asteroide di cui si parla non è così grande da poter provocare danni irreversibili e, in secondo luogo, quella verso la Terra è solo una delle possibili traiettorie che potrebbe prendere l'asteroide.
La Nasa - riporta ancora l'agenzia di stampa Adn - aveva già in precedenza identificato l'asteroide, ma aveva assicurato che le probabilità che colpisca la Terra sono inferiori all'1%. «Al momento - aveva affermato l'agenzia spaziale Usa - ha lo 0,41% di probabilità di entrare nella nostra atmosfera, ma se lo facesse si disintegrerebbe, a causa delle sue dimensioni ridotte».
Insomma, anche in questo caso, in qualche modo ce la faremo.
L'ultima delle cose che potrebbero piombare sul pianeta Terra è un'asteroide che vaga intorno al globo a chissà quanti chilometri di distanza ma che, per motivi svariati, potrebbe scegliere anche il nostro pianeta fra i luoghi in cui andarsi a schiantare.
«A lanciare l'allarme - come riporta l'Adn Kronos - è l'astrofisico e divulgatore Neil deGrasse Tyson, autentica celebrità televisiva, secondo il quale l'asteroide 2018VP1, grande più o meno quanto un frigorifero e diretto verso la Terra a una velocità di 40mila chilometri all'ora, potrebbe impattare contro il nostro pianeta il 2 novembre».
In realtà non c'è da preoccuparsi più di tanto per almeno un paio di motivi. Intanto l'asteroide di cui si parla non è così grande da poter provocare danni irreversibili e, in secondo luogo, quella verso la Terra è solo una delle possibili traiettorie che potrebbe prendere l'asteroide.
La Nasa - riporta ancora l'agenzia di stampa Adn - aveva già in precedenza identificato l'asteroide, ma aveva assicurato che le probabilità che colpisca la Terra sono inferiori all'1%. «Al momento - aveva affermato l'agenzia spaziale Usa - ha lo 0,41% di probabilità di entrare nella nostra atmosfera, ma se lo facesse si disintegrerebbe, a causa delle sue dimensioni ridotte».
Insomma, anche in questo caso, in qualche modo ce la faremo.
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