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Il sogno di un parco a mare allo Sperone: tra giardini, una pista ciclabile e due parcheggi

Uno spazio verde in periferia, con area fitness, campetti sportivi e due zone parcheggio: è il progetto di riqualificazione un tratto della Costa Sud di Palermo

  • 12 ottobre 2023

Il parco a mare allo Sperone: il rendering

Un ampio spazio (verde) all’interno del quale potranno giocare grandi e piccini, un’area ristoro dove gustare quanto di buono la cucina “street”, e non, possa offrire. Allenarsi, correre e pedalare potendo addirittura fare una doccia. È il nuovo "Parco a mare" che il Comune di Palermo ha intenzione di realizzare nel quartiere Sperone

Uno spazio verde in periferia che si potrà però raggiungere senza preoccuparsi di non trovare parcheggio, poichè è prevista anche la costruzione di due ampi posteggi. Il tutto, strizzando l’occhio al “green” con impianti di illuminazione fotovoltaici.

Il progetto sarà realizzato grazie ai fondi del Pnrr - Piani Urbani Integrati, poco più di 16 milioni di euro. Ancora non si conoscono con precisione i tempi, ma, dopo anni di abbandono e incurie, sembra che ci sia quanto meno l'intenzione (e anche i fondi) per recuperare uno dei tratti di costa più degradati della città.
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L'area in cui sorgerà il parco si trova sul lungomare tra la via Ben Haukal e via Sperone.

Come si legge nel progetto redatto dal Comune, l’intervento principale riguarda la riqualificazione del promontorio costiero e la trasformazione di quest’ultimo in un nuovo parco urbano, attraverso la risistemazione del suolo, la realizzazione di opere di contenimento dell’erosione costiera e nuovi alberi.

In cantiere c'è anche la realizzazione di un percorso ciclabile e pedonale sia all’interno del parco che lungo il bordo a mare.

In tema di barriere architettoniche il progetto risponde all’attuale normativa vigente e garantisce l’accessibilità anche alle persone con disabilità.

Il parco urbano viene, dunque, pensato come un grande polmone verde e multifunzione all’interno della città, del tutto pubblico.

Previsti anche percorsi illuminati, giardini, la collocazione di arredo urbano e opere d’arte come sculture, installazioni temporanee o permanenti di artisti locali e non e, ovviamente, gli amanti del buon cibo saranno accontentati grazie all’installazione di chioschi per la somministrazione di bibite ed alimenti.

Dopo un ricco spuntino, però, ci sarà, sicuramente, chi sentirà la necessità di smaltire quanto gustato. Magari con una lunga passeggiata lungo i viali alberati o una moderata corsetta, grazie alla nuova area fitness, con attrezzature per allenamenti a corpo libero.

E ancora, si potrà giocare a calcetto grazie al nuovo campo da calcio; mentre è prevista addirittura la costruzione di altri tre campi, uno da basket e due da tennis; così pure uno skatepark, che si estenderà per una superficie di circa 850 mq, e comprenderà una doppia rampa.

Il nuovo progetto prevede che l’area venga dotata di due nuove grandi zone parcheggio poste alle due estremità dell’area adiacente via Messina Marine.

Il primo parcheggio prevede 85 posti auto di cui 5 destinati ai disabili e 6 posti per la ricarica di auto elettriche; il secondo, invece, comprenderà ben 100 posti auto di cui 6 destinati a persone con disabilità e 10 posti per la ricarica di auto elettriche.

Previsto, infine, un impianto di illuminazione con lampioni solari ad alimentazione fotovoltaica. Il progetto è certamente ambizioso, una volta iniziati i lavori dovrebbero durare 18 mesi. Ma sui tempi il Comune non si sbilancia. Quello che sappiamo è che l'iter è stato appena avviato con l'approvazione dello studio di fattibilità.

Poi si dovrà procedere con la pubblicazione delle gare d'appalto e l'aggiudicazione dei singoli lavori. Ad ogni modo, il nuovo parco dovrebbe essere pronto entro giugno 2026. Speriamo non resti solo un sogno.

«Si precisa inoltre che (ai sensi di quanto previsto dal DL 91/2017), il commissario straordinario del Governo, il Professor Carlo Amenta, ha assunto il ruolo di stazione appaltante in deroga al codice degli appalti per i fondi del PNRR per opere funzionali alle aree ZES della Sicilia Occidentale, siglando un protocollo d’intesa con il Comune di Palermo e supportando l’amministrazione per tutte le fasi della progettazione e delle approvazioni e verifiche» spiega una nota delle ZES della Sicilia Occidentale.

«L’intervento, inoltre, comprende 4 progetti PNRR, per un importo complessivo di 54 milioni di euro che saranno sempre realizzati con il supporto di Invitalia quale Centrale di Committenza.

In cantiere c’è anche la riqualificazione del porto della Bandita ed aree portuali e la rigenerazione urbana di fiume e costa Oreto. Si prevede di cominciare i lavori entro giugno 2024 e di completarli entro il 30 giugno 2026».
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