Il video del grosso squalo Mako di 4 metri pescato a Catania: tutti in posa per una foto
Lo squalo, rimasto aggrovigliato tra ami e fili di un palamito di superficie, è stato sollevato e portato sulla banchina grazie all'aiuto di numerosi pescatori
Per visualizzare questo video, dai il tuo consenso all'uso dei cookie dei provider video.
Un esemplare di squalo Mako di circa 4 metri lunghezza, rimasto aggrovigliato tra ami e fili di un palamito di superficie utilizzato per la pesca ai grandi pelagici, è stato recuperato e portato in porto lo scorso 23 maggio tra le acque di Ognina, quartiere della zona nordorientale della città di Catania.
Lo squalo è stato sollevato e portato sulla banchina grazie all'aiuto di numerosi pescatori e degli equipaggi dei Motopesca Trinacria e Daniele. Sono stati poi gli zoologi del Museo Civico di Storia Naturale di Comiso ad rilevare i dati biometrici del pesce ed il prelievo di campioni biologici.
Lo squalo Mako abita nelle acque tropicali e temperate di tutto il mondo. È una specie pelagica che può essere trovata dalla superficie a profondità di 150 metri, normalmente lontana dalla terra, sebbene occasionalmente più vicina alla costa, intorno alle isole o alle insenature.
Lo squalo è stato sollevato e portato sulla banchina grazie all'aiuto di numerosi pescatori e degli equipaggi dei Motopesca Trinacria e Daniele. Sono stati poi gli zoologi del Museo Civico di Storia Naturale di Comiso ad rilevare i dati biometrici del pesce ed il prelievo di campioni biologici.
Lo squalo Mako abita nelle acque tropicali e temperate di tutto il mondo. È una specie pelagica che può essere trovata dalla superficie a profondità di 150 metri, normalmente lontana dalla terra, sebbene occasionalmente più vicina alla costa, intorno alle isole o alle insenature.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
I VIDEO PIÚ VISTI
-
DIARI DI VIAGGIO
Zaino in spalla e gira la Sicilia a piedi: le 10 tappe (low cost) della blogger di Firenze