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In migliaia tra le strade di Gangi per il corteo di Demetra: si è conclusa la Sagra della Spiga

Oltre 200 figuranti hanno animato le due sezioni del Corteo: quella etnoantropologica e quella mitologica con la rappresentazione delle divinità legate al culto delle Dee Madri

Balarm
La redazione
  • 14 agosto 2019

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Consueto bagno di folla per la giornata conclusiva della 55° edizione della Sagra della Spiga che si è chiusa lunedì 12 agosto, con la tradizionale rievocazione del “Pisatu”: l’antica trebbiatura del grano. Come sempre il momento più atteso e partecipato è stato il maestoso Corteo di Demetra, "firmato" quest'anno dalla regia di Santi Cicardo.

Domenica pomeriggio, lungo il cuore del centro storico, più di 200 figuranti hanno animato le due sezioni del Corteo: quella etnoantropologica, con la rappresentazione della "vita dei campi", del "bagliu du Baruni" e dei "Burgisi" e la sezione mitologica con la rappresentazione delle divinità legate al culto cretese delle Dee Madri: Apollo e Artemide, Dioniso, Zeus ed Era seguiti dall'Olimpo degli dei, Posidone, Ade ed in fine la bellissima Demetra, dea delle messi, che incede maestosa sulla sua “stravola”, l’enorme slitta trainata da buoi.
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«Ho cercato quest'anno di scendere al fondo, e di fare riemergere dalla nebulosa del mito il legame intimo e dinamico che lega l'uno al molteplice, Demetra a Dioniso. Lo scopo – afferma il regista Santi Cicardo - era quello di poter fantasticare su due dei misteri greci più antichi e poterli restituire nel simbolo della spiga, che della dialettica unità/molteplicità è l'unione sacrale perfetta. In riferimento alla sezione antropologica occorreva solo togliere la cenere dalla brace che cova, per lasciare essere ancora la nostra storia più prossima. Questo lavoro tenendo sempre in conto lo spettacolo, l'allegria, la gioia che deve caratterizzare il corteo di Demetra che resta sempre e comunque una combinazione laica tra una processione di ringraziamento e una sfilata carnascialesca grottesca ed euforica».

Orgogliosi del successo riscontrato anche in questa edizione il sindaco e l'amministrazione comunale di Gangi: «voglio ringraziare la Pro Loco di Gangi per lo straordinario lavoro svolto anche quest’anno. Questi ragazzi sono l'orgoglio della nostra comunità».
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