L'attesa è finita, Ryanair torna all'aeroporto di Trapani: dalla data ai voli, cosa sappiamo
Dopo l'abolizione della tassa comunale sui biglietti degli scali minori siciliani, la compagnia irlandese pare interessata a riaprire la sua base a Birgi. Cosa succede

Un aereo Ryanair
Le indiscrezioni circolavano già da settimane ma ora sembra che la notizia sia abbastanza ufficiale: Ryanair è pronta a riaprire la sua base all'aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi.
Una notizia che pare ancora più verosimile dopo l'annuncio di una imminente conferenza stampa (mercoledì 24 settembre) a Marsala e in cui sono previsti gli interventi di Eddie Wilson, CEO Ryanair, l'assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, Salvatore Ombra presidente Airgest e Fabrizio Francioni responsabile comunicazione Ryanair per l’Italia.
Secondo le prime indiscrezioni da gennaio 2026 Trapani-Birgi torna a ospitare un aeromobile fisso della compagnia irlandese. Una scelta che coincide con l'abolizione dell'addizionale comunale (Irpef) sui biglietti aerei per gli aeroporti minori, che hanno un traffico di passeggeri inferiori a 5 milioni, come appunto Trapani, Comiso, Lampedusa e Pantelleria. Misura decisa dal presidente della Regione Renato Schifani. Il taglio dei costi che ricade sui biglietti sarà compensato dalla Regione Siciliana, che verserà annualmente allo Stato 6,6 milioni.
Proprio Ryanair negli anni scorsi aveva chiesto più volte l'azzeramento della tassa comunale sui biglietti aerei in cambio di un investimento per il potenziamento dei collegamenti da e per la Sicilia. Il mancato successo dell'accordo era stato uno dei motivi che aveva portato la compagnia irlandese a chiudere la sua base fissa nello scalo trapanese.
Dunque adesso pare che i tempi siano cambiati e l'abolizione dell'addizionale sembra aver riacceso gli interessi della compagnia irlandese che tra le prime portò nell'Isola (proprio dallo scalo di Birgi) voli a prezzi scontatissimi verso l'Italia e l'estero.
Come scrive il blog Sicilia in Volo, che ha pubblicato un quadro sinottico con i voli Rayanair da Trapani Birgi: «Da quello che vediamo online, l'aeromobile (che "dormirà" a Birgi) ha per adesso in programmazione: 3 partenze nei giorni di lunedì, giovedì, sabato e domenica, 2 le partenze del venerdì e una martedì e mercoledì.
Un aereo potrebbe fare di massima 4 tratte al giorno, ma ovviamente l'operativo sarà certamente più corposo con i collegamenti effettuati da aeromobili in transito da altre basi».
Le destinazioni già visibili o anticipate includono Venezia, Torino, Bergamo, Bologna, Londra e Pescara. Rotte che saranno confermate nella conferenza stampa di mercoledì (24 settembre).
Una notizia che pare ancora più verosimile dopo l'annuncio di una imminente conferenza stampa (mercoledì 24 settembre) a Marsala e in cui sono previsti gli interventi di Eddie Wilson, CEO Ryanair, l'assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, Salvatore Ombra presidente Airgest e Fabrizio Francioni responsabile comunicazione Ryanair per l’Italia.
Secondo le prime indiscrezioni da gennaio 2026 Trapani-Birgi torna a ospitare un aeromobile fisso della compagnia irlandese. Una scelta che coincide con l'abolizione dell'addizionale comunale (Irpef) sui biglietti aerei per gli aeroporti minori, che hanno un traffico di passeggeri inferiori a 5 milioni, come appunto Trapani, Comiso, Lampedusa e Pantelleria. Misura decisa dal presidente della Regione Renato Schifani. Il taglio dei costi che ricade sui biglietti sarà compensato dalla Regione Siciliana, che verserà annualmente allo Stato 6,6 milioni.
Proprio Ryanair negli anni scorsi aveva chiesto più volte l'azzeramento della tassa comunale sui biglietti aerei in cambio di un investimento per il potenziamento dei collegamenti da e per la Sicilia. Il mancato successo dell'accordo era stato uno dei motivi che aveva portato la compagnia irlandese a chiudere la sua base fissa nello scalo trapanese.
Dunque adesso pare che i tempi siano cambiati e l'abolizione dell'addizionale sembra aver riacceso gli interessi della compagnia irlandese che tra le prime portò nell'Isola (proprio dallo scalo di Birgi) voli a prezzi scontatissimi verso l'Italia e l'estero.
Come scrive il blog Sicilia in Volo, che ha pubblicato un quadro sinottico con i voli Rayanair da Trapani Birgi: «Da quello che vediamo online, l'aeromobile (che "dormirà" a Birgi) ha per adesso in programmazione: 3 partenze nei giorni di lunedì, giovedì, sabato e domenica, 2 le partenze del venerdì e una martedì e mercoledì.
Un aereo potrebbe fare di massima 4 tratte al giorno, ma ovviamente l'operativo sarà certamente più corposo con i collegamenti effettuati da aeromobili in transito da altre basi».
Le destinazioni già visibili o anticipate includono Venezia, Torino, Bergamo, Bologna, Londra e Pescara. Rotte che saranno confermate nella conferenza stampa di mercoledì (24 settembre).
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