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L'intreccio tra arte e tecnologia piace: la "Van Gogh Experience" fa 30mila visitatori

C'è tempo fino a domenica 13 maggio per visitare l'installazione "Van Gogh Multimedia Experience" allestita al complesso monumentale Guglielmo II di Monreale

Balarm
La redazione
  • 10 maggio 2018

Uno dei pannelli dell'installazione Van Gogh Multimedia Experience

Un successo i cui numeri si avvicinano alla tappa di Taormina per la visita interattiva "Van Gogh Multimedia Experience" al complesso monumentale Guglielmo II di Monreale: chiude domenica 13 maggio per un ultimo fine settimana.

Dal 24 novembre ad oggi sono stati infatti quasi 30mila i visitatori che hanno partecipato per curiosità o per passione all’esposizione multimediale che fa luce sulla vita e sulle opere del grande pittore olandese Vincent Van Gogh attraverso grandi proiezioni, immagini, suoni e parole.

Una visita dalla quale si scopre attraverso proiezioni in diversi grandi monitor, la vita - ma anche le opere - del grande artista, con la visione in video di molti dipinti e disegni realizzati nel corso della sua esistenza, completata con informazioni in italiano ed inglese, dei periodi artistici vissuti da Van Gogh negli ultimi dieci anni della sua vita.

"Van Gogh Multimedia Experience" si presenta ai visitatori con migliaia di immagini del maestro fiammingo, proiettate su schermi giganti. Foto che si alternano in un carosello di colori e luci e che immergono il visitatore nel mondo di questo grande maestro che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte.
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Da contorno fanno le musiche che trasportano il visitatore verso l’espressione pittorica di un talento naturale in cui traspare con insistenza la sofferenza di una vita tormentata: un intreccio tra arte e tecnologia che ha il vantaggio di sollecitare la curiosità dei più giovani, creando dei veri e propri spazi didattici, come la ricostruzione fedele della camera da letto di Van Gogh.

L’organizzazione regala allora un ultimo appuntamento a tutti gli appassionati dell'artista ed è insieme alla curatrice Giovanna Strano, anche autrice del romanzo “Vincent in Love – il lavoro dell’anima”, edito da Cairo, ha riversato nell'evento di Monreale il frutto dei propri studi e approfondimenti.

Il Van Gogh consegnato da questo allestimento multimediale è introspettivo, profondo e fermo nel seguire i propri ideali e ne vengono fuori immagini di vita e di carriera estremamente umane e profonde.

Il lavoro di ideazione dell'allestimento è stato condotto scandagliando nel profondo la personalità dell'artista, biografia alla mano e, soprattutto, accompagnando la scrittura dall’analisi delle lettere, delle fonti critiche e dal contatto con i luoghi reali in cui è vissuto Van Gogh.

La prossima tappa di Van Gogh Multimedia experience sarà dal 2 giugno al 30 settembre a Palazzo Giustinian Faccanon di Venezia ma c'è tempo fino a domenica 13 maggio per vederla a Monreale: per scoprire tutti i dettagli e le informazioni ecco il link all'evento.
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