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L’Unione Europea, questa sconosciuta: l’importanza di una cittadinanza informata

Sta ai cittadini far sentire la loro voce e trasformare la comunità in cui vivono in un mondo migliore, affrontando questioni di primaria importanza per il suo benessere e sviluppo

Lo scorso 29 marzo 2021 si è tenuto su piattaforma Zoom il quinto e ultimo seminario del progetto "Youth sing Europe" promosso dall'associazione "Rock10elode" con il contributo del Parlamento Europeo e il Patrocinio dell'Assemblea Regionale Siciliana.

Destinati agli studenti delle Scuole di 2° grado di Palermo e provincia, i webinar hanno proposto un percorso formativo sull’Unione Europea. Dalle sue origini, evidenziando i motivi che hanno spinto i padri fondatori a crearla, al suo funzionamento in tutte le sue sfaccettature: le istituzioni, le numerose opportunità per i cittadini europei, con particolare attenzione ai giovani, la partecipazione attiva allo sviluppo delle politiche dell'UE, la simulazione di una vera seduta plenaria del Parlamento Europeo.

Affrontando i molteplici aspetti che riguardano l’UE, gli studenti coinvolti hanno appreso concetti del tutto nuovi e hanno avuto l’opportunità di intervenire con domande e curiosità o esponendo le proprie riflessioni. Le loro domande hanno riguardato soprattutto le opportunità offerte ai giovani dall’Unione Europea in quanto studenti e futuri lavoratori.
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Come studenti, è stato chiesto quali siano le possibilità di proseguire gli studi all'estero, opportunità che gli studenti hanno scoperto di essere alla portata di tutti, indipendentemente dalle proprie disponibilità economiche. Il programma Erasmus+ per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, che finora ha mobilitato circa 10.000.000 di studenti, ha molto suscitato il loro interesse.

In prospettiva futura, si è parlato di libera circolazione dei lavoratori ma, soprattutto, sono state fornite informazioni sulle opportunità professionali in Europa, grazie ai numerosi programmi messi a disposizione e della rete di cooperazione europea dei servizi per l’impiego, denominata EURES che offre consulenza specifica a chi intende trasferirsi o assumere persone in un altro paese, supportando i lavoratori e le imprese, allo scopo di permettere ai cittadini europei di godere delle stesse opportunità, nonostante le barriere linguistiche o le differenze culturali.

Si è parlato anche delle opportunità di volontariato e solidarietà e dei numerosi tirocini offerti dalle istituzioni europee, propedeutici al mondo del lavoro. Tutto ciò allo scopo di formare i giovani, non solo come futuri lavoratori ma anche come cittadini attivi nel processo di democrazia attraverso il voto. Ma cosa possono fare oggi gli studenti che non hanno ancora raggiunto la maggiore età?

Nel corso di un webinar sono stati illustrati gli strumenti che i giovani cittadini possono utilizzare per partecipare attivamente alle politiche europee, come per esempio la campagna di sensibilizzazione sull’uso della plastica. Gli studenti hanno compreso quanto possono fare in ambito europeo sulle politiche ambientali, anche attraverso l’uso dei social e di piattaforme quali Together.eu.

I webinar formativi proposti dal progetto YSE hanno rappresentato un “passaporto” per la cittadinanza attiva dando tutte le informazioni utili sui diritti di cui godono i cittadini europei. La democrazia partecipativa coinvolge tutti i livelli di cui siamo cittadini a partire da quello locale, regionale, nazionale fino ad arrivare alla dimensione transnazionale. E le decisioni adottate a livello dell’UE hanno enormi implicazioni per la nostra vita quotidiana a livello locale, regionale e nazionale.

Sta ai cittadini far sentire la loro voce e trasformare la comunità in cui vivono in un mondo migliore. E in questa sfida non sono soli soprattutto quando si tratta di ottenere il sostegno di istituzioni pubbliche e della società civile.

Una cittadinanza informata può individuare al meglio le questioni di primaria importanza per il suo benessere e sviluppo, dotandosi di quegli strumenti che permettono una presa di coscienza e la messa in atto di azioni finalizzate alla risoluzioni di problemi di natura sociale, sanitaria, ambientale. L’informazione prima di tutto! Filo conduttore è stata come sempre la Musica attraverso l’ascolto di canzoni che hanno richiamato i valori su cui fonda l‘Unione Europea.

Tania Zingale – Esperta in Politiche dell’Unione Europea
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