Lavorare nel Sud Italia, selezioni aperte per 100 giovani ingegneri: come candidarsi

Un programma di selezione di 100 giovani ingegneri, laureandi e/o neolaureati delle Università del Sud Italia.

E' questo l'iniziativa lanciata da Webuild che si pone l'obiettivo di favorire l'occupazione di giovani talenti provenienti dalle regioni dell'Italia meridionale, offrendo loro l'opportunità di lavorare in Webuild all'estero, ma anche e soprattutto in Italia e nel Sud perché contribuiscano allo sviluppo delle loro regioni.

Il programma intende anche promuovere gli Atenei del Sud Italia, valorizzandone l'eccellenza formativa e supportandoli nell'inserimento lavorativo dei loro studenti.

Il programma, dunque, intende offrire ai giovani provenienti dalle regioni del Sud Italia la possibilità di rimanere nelle loro regioni di origine, per formarsi grazie a un'offerta accademica di eccellenza e crescere in un contesto altamente professionalizzante.

Ogni anno nel mondo, Webuind assume in media 4.000 giovani under 30. Su 25.000 assunti entro il 2024, la compagnia prevede che la metà saranno giovani.Per i prossimi 5 anni l'obiettivo è quello di inserire in Italia 800 giovani all’anno considerando tutti gli investimenti previsti in Italia, tra cui quello sul Ponte sullo Stretto.

COME CANDIDARSI
Per partecipare al programma di selezione "100 Giovani Ingegneri del Sud "e inizire il percorso in Webuilb basta inserire i propri dati personali e le informazioni richieste compilando il form online, caricare il proprio curriculum vitae e registrare una breve video intervista.

I settori a cui è possibile candidarsi sono diversi.

C'è il team Engineering & Technical Department che fornisce specifiche teniche e ingegneristiche dell'opera e indicazioni in merito alle metodologie costruttive. Il team Cost Control è invece responsabile del controllo dei costi e dei tempi del progetto; il Procurement si occupa di gestire gli acquisti.

E poi ancora ci sono i team rivolti alla gestione degli impianti, quello che dirige i lavori in cantiere, quello rivolto al controllo della qualità e sicurezza e infine quello responsabile di gestire i contratti.