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Locali, arredi e passeggiate: entro l'estate sarà pronto il porticciolo di Sant'Erasmo

Nell'attesa della rambla di via Emerico Amari guardiamo verso Sant'Erasmo: a giugno infatti finiscono i lavori di riqualificazione del tratto (cittadino) della costa di Palermo

Balarm
La redazione
  • 29 aprile 2019

Il progetto del molo di Sant'Erasmo a Palermo

Come cambia il lungomare di Sant'Erasmo lo vedremo, a quanto pare, a giugno quando sarà pronto: è nell'ambito del processo di riqualifica della "Costa sud" che era prevista la riqualificazione complessiva dello storico porticciolo (leggi di com'era nei primi anni del Novecento).

L'importo complessivo del progetto, di cinque milioni e 6mila euro, includeva infatti lìintervento da realizzare con le risorse del fondo perequativo.

Sebastiano Provenzano, lo stesso che progettò il porto della Cala insieme a Giulia Argiroffi, è l'architetto che ha concepito il nuovo porticciolo che a breve sarà restituito alla città: l’intervento non prevede opere a mare di dragaggio dei fondali o di protezione idraulico marittima dell’invaso e si limita ad introdurre una nuova pavimentazione, a restaurare i tratti originari in basole, e a prevedere tre edifici con funzioni e dimensioni diversificate.

L’intervento si estende anche alla porzione più orientale della passeggiata a mare del Foro Italico, quella non interessata dai lavori di realizzazione del giardino a mare a firma dell’architetto Italo Rota.
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In quest’area, (area oggetto di successivo appalto), si prevede di sostituire la pavimentazione esistente con quella utilizzata nel resto dell’area d’intervento, movimentando la sezione ribassando la porzione più prossima al mare.

L'obiettivo, è di restituire alla piena pedonalizzazione l’intera area di progetto. La demolizione del distributore di benzina, consentirà di ridare continuità al marciapiedi lungo la strada. Su questo troverà spazio anche un tratto destinato alla pista ciclabile che in questo modo sarà riconnessa a quella del Foro Italico.

Si prevede anche di rendere a traffico limitato (limitando l’accesso ai mezzi di servizio e in ingresso all’edificio di Padre Messina) nella via Padre Giovanni Messina.

La quota del calpestio della via Padre Giovanni Messina, sarà connessa a quella del giardino del Foro Italico attraverso un piano coperto d'erba.

Il progetto si estende sino alla porzione più orientale del lungo mare del foro italico, dove si prevede una nuova pavimentazione, l’articolazione della sezione del piano di calpestio nonché il posizionamento di arredi urbani e giochi per bambini.
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