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"70", su CTS il nuovo talk show di Angelo Butera

Un nuovo format televisivo d’intrattenimento che punta a ricordare i vecchi tempi in cui la città viveva un periodo rigoglioso e felice, sulle note dal pop ’70

  • 23 marzo 2010

Sapete o vi ricordate cosa è successo negli anni ’70? Tra musica punk e disco dance, la tv che divenne a colori, personaggi politici come Mao Tse Tung e Francisco Franco morivano e altri come Nixon si dimettevano dal proprio ruolo. E se ci domandassimo cosa avveniva nella città di Palermo? A questo quesito risponde “70” il nuovo talk show di Angelo Butera, condotto da Gerardo Di Liberto, che andrà in onda su CTS, la storica televisione della città di Palermo, da martedì 23 marzo, ogni settimana dalle ore 21.30.

Un nuovo format televisivo d’intrattenimento che punta a ricordare i vecchi tempi in cui la città viveva un periodo rigoglioso e felice, sulle note del pop ’70, il night club Mirage, il teatri I Travaglini, le radio private, i campioni dell’epoca, le feste in casa, i Lattarini. Si parlerà di tutto questo nelle otto puntate di “70” che, rinnova appunto l’appuntamento ogni martedì, per fare un tuffo nel passato e conversare sui bei tempi che furono. «Negli anni ’70 a Palermo è succeso di tutto. Il programma vuole essere un ricordo artistico che omaggia il cinema come il teatro della città» dichiara Angelo Butera a proposito della trasmissione. Prima della sigla iniziale, ad inaugurare la prima puntata di “70” andrà in onda l’antrepima “Spazio Palermo” in cui gli attori Gino Carista, Giacomo Civiletti, Ludovico Caldarera, Raffaele Sabato e Giuseppe La Licata, si ritroveranno insieme per dare vita a uno sketch in cui prenderanno in giro il palermitano medio di oggi.

Inoltre durante la trasmissione sarà proposto un sondaggio ai telespettatori, per farli partecipare attivamente al programma; si partirà martedì chiedendo al pubblico da casa di scrivere una loro opinione sull’iris fritta, prelibatezza nostrana, sulla quale sono invitati a pronunciarsi per esprimere la loro opinione e segnalare il nome della pasticceria della città in cui la preparano meglio, per riuscire a stilare una lista, che verrà letta nella puntata successiva. I telespettatori potranno mandare una e-mail all’indirizzo irisfritta@libero.it.

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