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Ai Candelai arriva il "Casto Divo" Immanuel

Prosegue la rassegna "Sunglasses After Dark Electric Romance", questa volta con le sonorità osè electropop dell'artista del porn groove Immanuel Casto

  • 15 dicembre 2010

Dopo anni vissuti nella scena underground emerge da quel panorama musicale e lo fa conquistandosi una nutrita fetta di pubblico e un titolo musicalmente nobiliare: è Immanuel Casto, il principe del porn groove che approda a Palermo venerdì 17 dicembre a I Candelai (via dei Candelai 65, Palermo), in occasione del Sunglasses After Dark Electric Romance. Se fino a questo momento di lui non ne avevate mai sentito parlare non preoccuatevi, Immanuel, conosciuto anche come il "Casto Divo", non gode della stessa popolarità di tanti altri cantanti, ma anche lui vanta una folta schiera di ammiratori o semplicemente di curiosi, conquistando a poco a poco anche i più scettici.

D'altronde non si può rimanere inermi dinanzi il talento di Manuel Cuni, in arte Immanuel Casto (www.immanuelcasto.it e http://www.myspace.com/immanuelcasto), che in questi anni si è fatto riconoscere per l'irriverenza e le provocazioni musicali. Attivo sin dal 2004, è diventato una delle più grandi web celebrity italiane, scatenando non poco scalpore, a causa dei suoi testi ricchi di doppi sensi e di "squisite" volgarità. Una trasgressione artistica la sua, che prosegue a vele spiegate da quando nel 2005 viene pubblicato il suo primo album intitolato "Deflorato" che contiene i brani "Io la do" e "Fellatio...che passione"; negli anni seguenti arrivano i numerosi live tra Roma, Bologna, Firenze, Milano e Napoli, e continua a far parlare di sé, questa volta con il brano "Anal Beat", che si trasforma in una vera e propria hit. Immanuel Casto non canta solo canzonette, propone infatti un viaggio musicale che tra il sarcasmo e la sfrontatezza, percorre le vicende e le vergogne del mondo sessuale, rivisitandole a modo suo si intende, dando voce agli abusi sessuali, alle ammucchiate, al bondage e alle escort.

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Un trash all'italiana che non rinuncia però alla riflessione sulla società italiana analizzandone le ipocrisie, il finto perbenismo e i pre-concetti di matrice cattolica: «Il punto di partenza da cui nascono i miei testi è l'osservazione della realtà. Anche se i miei brani sono più che altro ironici, sono convinto che ascoltarli abbia un effetto quasi catartico, specie nel clima di moralismo in cui viviamo», e per rendersene conto basti ascoltare tracks come "Escort 25", "50 bocca / 100 amore" e "Che bella la cappella". Nel suo repertorio si celano perversioni e desideri collettivi proposti in chiave electropop, che tanto ricorda le tipiche sonorità della dance-floor degli anni '80, anche se lui dichiara invece di ispirarsi ad artisti come Daft Punk, Depeche Mode e Justice. Immanuel Casto conosciuto anche come icona gay, da poco si è affermato anche come personaggio televisivo, diventando opinionista fisso del programma televisivo di Mtv "Loveline", dove elargisce aneddoti e perle sul sesso. Per ascoltare dal vivo Il Casto Divo, che sarà accompagnato dalle Beat Girls, il suo corpo di ballo, appuntamento alle ore 22 ai Candelai. Il biglietto di ingresso è di 13.50 euro.

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