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Assegnati alla Regione Sicilia i fondi Fas per il Sud

La manovra di 1,67 miliardi di euro da destinare alle infrastrutture ha permesso di sbloccare un'avanzo di bilancio di circa 800 milioni di euro

  • 9 agosto 2011

Sbloccati i fondi Fas per il Sud: arriva in maniera quasi inaspettata da Roma la notizia di 1,67 miliardi di euro assegnati alla regione Sicilia da destinarsi alle infrastrutture. La pioggia di soldi porta subito a chiedersi quali saranno le aree che godranno degli investimenti: si rende noto così che 480 milioni di euro verranno destinati alla linea ferroviaria veloce Palermo-Catania, 217 milioni all'ampliamento della statale Ragusa-Catania, 399 milioni alla nuova statale Camastra-Gela, mentre altri 100 milioni saranno impiegati per la Circumetnea, 150 milioni per il tratto autostradale Trapani-Mazara del Vallo e 85 milioni per la statale Corleone-Ficuzza.

Dieci milioni sono stati assegnati al nuovo raccordo che collegherà Fondo Luparello al centro, sulla circonvallazione di Palermo. I ministri meridionali Angelino Alfano a Raffaele Fitto ed il sottosegretario del Fas Gianfranco Micciché, che hanno premuto su Giulio Tremonti perché la trattativa non venisse rinviata a settembre, annunciano anche il via libera all'utilizzo di 605 milioni dei fondi per le aree sotto utilizzate per pagare tre rate del mutuo della sanità che era stato acceso per ripianare debiti pregressi. In questo modo il governo dovrebbe riuscire a pagare i debiti e a mettersi in regola rispettando il piano di rientro.

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Si sbloccano così oltre 600 milioni di euro nel bilancio regionale, cifre per le quali è già pronto un decreto legge che stanzia 60 milioni di euro per la formazione e 120 milioni per il credito d'imposta che era stato bloccato due mesi fa proprio per mancanza di fondi. «Stiamo esaminando il testo, aggiungendo anche una norma per cercare di garantire la stabilizzazione a tutti i precari negli enti locali», annuncia il presidente della commissione Bilancio, Riccardo Savona. Via libera anche ai dieci milioni chiesti da Lombardo al ministro Sacconi per la cassa integrazione in deroga di 2.500 dipendenti degli enti di formazione. «La delibera costituisce la prima concreta attuazione della collaborazione con tutte le regioni meridionali nell´ambito delle politiche di sviluppo e di coesione», dicono Fitto e Lombardo mentre per il segretario del Pd Giuseppe Lupo «i Fas arrivati sono solo uno spot elettorale di Berlusconi».

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