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BCC: lavoro e futuro al "Terzo Forum dei giovani soci"

Oltre 350 giovani soci delle Banche di Credito Cooperativo si sono ritrovati a Palermo, per discutere di lavoro, opportunità e processi di start up delle imprese

Balarm
La redazione
  • 24 aprile 2013

Il lavoro (o forse meglio dire la sua mancanza) è indubbiamente la tematica più discussa degli ultimi tempi: tanti i pareri in merito, cui in alcuni casi si aggiungono proposte concrete e significative. Questo il caso di "Progetto Giovani", iniziativa avviata nel 2011 dalle Banche di Credito Cooperativo siciliane, mirata ad avvicinare i giovani alle BCC e al mondo della cooperazione.

Oltre 350 giovani soci si sono ritrovati a Palermo, ai Cantieri culturali alla Zisa in occasione del "Terzo Forum nazionale dei giovani soci", organizzato da Federcasse e dalla Federazione Siciliana delle Banche di Credito Cooperativo. Il tema di discussione, naturalmente, è sempre quello: "Articolo Zero: il lavoro".

Attualmente le associazioni nate in Sicilia grazie a "Progetto Giovani" sono quattro, che si prevede possano arrivare fino a dieci nel corso del 2013. Sulla scia dell’esperienza pilota del progetto “Buona Impresa!” del Credito Cooperativo italiano (che favorisce la nascita di imprese giovanili con un processo di accompagnamento finanziario, tecnico e consulenziale, in collaborazione con le principali associazioni di impresa), il Forum è stato occasione di confronto, per comprendere i modi di applicare la logica della cooperazione ai processi di start up delle giovani imprese.

Si è discusso, inoltre, di proposte innovative e di micro venture capital ed è stata presentata un'indagine sui 45 gruppi dei giovani soci BCC attivi in tutta Italia, che includono complessivamente oltre 18.000 giovani fino a 35 anni: il numero e in crescita e testimonia la voglia di costruire un futuro proprio attraverso l'esperienza della cooperazione di credito.

I giovani soci rappresentano gli interessi di una generazione e forniscono un contributo alla socialità dei territori, parte attiva del mondo dell'impresa e del lavoro: l'obiettivo è fare esperienza e pratica di protagonismo responsabile, producendo idee e decisioni. «Il futuro - ha detto Elita Schillaci, docente dell'Università degli Studi di Catania intervenuta al Forum - è di chi saprà trasformare i problemi in opportunità e pensare ad un nuovo modello economico collaborativo. Dobbiamo credere in aziende connesse, così connesse da non poter fallire: il too big to fail diventa oggi too connected to fail».

L'incontro palermitano è stato aperto dal Presidente della Federazione Siciliana delle BCC, Antonio Albano, ed hanno visto il saluto del Presidente della Confcooperative Sicilia e Vice Presidente nazionale della stessa organizzazione, Gaetano Mancini. Il Presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, ha concluso la prima mattinata di lavori consegnando ai giovani soci 10 parole chiave della cooperazione di credito del futuro. Tra queste, cambiamento, protagonismo, rigore e sobrietà, solidarietà, visione, progetto: «Il futuro - ha detto Azzi - vi assomiglierà. E avrà bisogno del vostro impegno e della vostra speranza».

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