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Benzina, Palermo a secco tra scioperi e limitazioni

I gestori di benzina annunciano giorni di agitazione per tutto il periodo natalizio: chiusura totale dall'11 al 14 dicembre e limitazioni nei giorni a seguire

  • 9 dicembre 2012

Saranno già pronti i più fervidi credenti alla profezia Maya, molto probabilmente già attrezzati da tempo ai più variegati cataclismi attesi per fine dicembre. Per tutti gli altri, la notizia rappresenta un disagio notevole e non programmato: le sigle dei gestori degli impianti di benzina - Fegica-Cisl, Faib-Confesercenti e Figisc-Confcommercio - proclamano uno sciopero che dalle ore 19 di martedì 11 fino alle ore 7 di venerdì 14 dicembre porta alla chiusura di tutti i distributori, dopo il mancato accordo al tavolo delle trattative convocato con il Ministero dello Sviluppo economico. Nelle aree di servizio autostradali, invece, impianti chiusi dalle ore 22 di martedì 7 alle ore 22 del 13 dicembre.

E le manifestazioni di dissenso, portate avanti dalla categoria, continuano anche nella settimana pre natalizia che prevede il "No Rid Day", una protesta attraverso la quale ciascun gestore manderà 'insoluto' il pagamento di una fornitura di carburante, a titolo di parziale anticipo sull'adeguamento della propria remunerazione. Infine nella settimana che va da lunedì 24 a domenica 30 dicembre i gestori non accetteranno pagamenti con moneta elettronica come carte di credito, pago bancomat, ecc..

Alla base dell’agitazione c’è la «drammatica crisi strutturale che attraversa la distribuzione carburanti e colpisce duramente le migliaia di piccole imprese di gestione», dichiarano i rappresentanti della categoria dei benzinai, secondo i quali, leistituzioni non avrebbero risposto in modo adeguato alle loro richieste, anche se le accuse principali sono destinate alle compagnie petrolifere. A giudizio dei benzinai, infatti, i petrolieri hanno disatteso gli impegni sottoscritti il 27 luglio, che avrebbero dovuto portare a trattative sui temi più controversi, dai rinnovi contrattuali all'utilizzo delle carte di credito, fino agli oneri a carico dei distributori.

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