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Cancro e sperimentazione: al Policlinico di Palermo un nuovo centro terapeutico

È stato inaugurato il Centro di “Oncologia Molecolare e Dermatologia Sperimentale” del Policlinico: tecnologie innovative e pratica clinica per nuove terapie su misura

Balarm
La redazione
  • 16 ottobre 2017

Piazza Castelnuovo di notte a Palermo

È stato inaugurato al Policlinico Paolo Giaccone di Palermo il Centro di "Oncologia Molecolare e Dermatologia Sperimentale": un centro pilota coordinato dal professore Giorgio Stassi che è introdurrà nella pratica clinica le tecnologie innovative che consentono di definire accuratamente le alterazioni geniche coinvolte nella trasformazione tumorale e nella progressione della malattia.

«Lo scopo principale dello studio sarà anche quello di identificare i soggetti con predisposizione genetica per l’insorgenza dei tumori, in particolare quelli del colon, ovaio e mammella, e ciò permetterà di mettere a punto "terapie su misura" più adatte per ogni singolo tumore, aumentando le probabilità di successo del trattamento ed evitando una possibile riattivazione della malattia - spiega Stassi - limitando gli effetti collaterali e riducendo drasticamente la spesa farmaceutica. Inoltre, grazie a questi test, sarà possibile individuare nuove opzioni terapeutiche per i pazienti refrattari alle terapie standard e l’insorgenza di nuove mutazioni genetiche, permettendo una più rapida modifica del protocollo di trattamento».
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Con le risorse messe a disposizione dall’assessorato regionale della Salute è infatti stato avviato lo studio pilota di Oncogenomica in convenzione con Alleanza Contro il Cancro (ACC), l’organizzazione che riunisce gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di indirizzo oncologico del territorio nazionale.

Il centro vedrà coinvolto al suo interno figure professionali formate nell’impiego delle tecniche più avanzate nel campo della genomica e della diagnostica molecolare.

«Oggi la nostra Azienda si arricchisce di una nuova struttura di eccellenza - aggiunge il commissario Fabrizio De Nicola – e grazie ad un’importante allocazione di risorse da parte del nostro assessorato della Salute, pone il Policlinico di Palermo tra i punti di riferimento del Ministero della Salute e di Alleanza Contro il Cancro, aggiungendo un altro importante tassello nella realizzazione di un nuovo sistema di servizi sempre più efficiente, accessibile ai cittadini e soprattutto efficace nella lotta ai tumori».

«La Sicilia era una regione con un deficit di credibilità da parte delle Istituzioni, anche dello Stato, pur essendo ricca di eccellenti professionisti che hanno sempre vantato una grande tradizione nella ricerca e nella cura dei tumori - afferma l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi– che andavano semplicemente sostenuti ed organizzati affinché potessero realizzare progetti innovativi come questo».

«Con la rete oncologica e con questi due centri altamente specializzati in diagnostica molecolare avanzata (Palermo e Catania) - continua - la Sicilia si candida a ottenere una posizione di rilievo all’interno dello Human Technopole di Milano, futuro centro di riferimento mondiale dell’innovazione e della ricerca che sorgerà nei locali dell’area Expo».
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