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Cantieri alla Zisa di Palermo: reading di libri, workshop, incontri e domande sul futuro

Ai Cantieri culturali alla Zisa partono degli incontri tra letture e domande sul futuro: un programma intenso per interrogarsi sulla cultura e sulle iniziative sostenibili

  • 17 maggio 2013

Una serie di appuntamenti dalle sfumature intense, che colpiscono i cittadini. Un susseguirsi di eventi che attirano l'interesse culturale e personale dell'uomo contemporaneo, con incontri sulla lettura e sulla condivisione come possibile scappatoia dal cupo periodo che stiamo vivendo: questo è il sunto del programma dei Cantieri culturali alla Zisa, che da venerdì 17 maggio inviterà i palermitani a riflettere su tematiche che hanno come filo comune i nostri tempi.

Si comincia ponendo un quesito dalle vaste implicazioni: è possibile condividere beni, spazi, tempo e competenze per sfuggire alla crisi? Per dare una risposta e riuscire a comprendere quanto questa idea sia funzionale, venerdì 17 e domenica 18 maggio si terrà la conferenza e workshop “Mettere in Comune”.

"Mettere in Comune - Per combattere impoverimento e precarietà. Pratiche di cittadinanza e amministrazioni a confronto” - qui il programma completo- è un'iniziativa realizzata in collaborazione con il coworking Re Federico e promossa dalla Divisione Coesione Sociale del Consiglio d’Europa, che mira al benessere eliminando lo spreco delle risorse tramite la selezione e il riconoscimento dei cittadini più talentuosi, che ricerchino modi innovativi per cooperare con le autorità.

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Si inizia alle ore 17.30 con un dibattito che introdurrà tutti i temi e gli obiettivi dell’iniziativa palermitana, alla presenza degli assessori Giusto Catania, Nelli Scilabra e Michela Stancheris, rappresentanti delle amministrazioni locali coinvolte, di Cristina Alga, coworker della Re Federico Coworking e di Alessandra Sciurba, curatrice della Guida “Vivere in dignità nel XXI secolo. Povertà e disuguaglianza nelle società dei diritti umani, un paradosso delle democrazie”.

Giornata intensa, poi, quella di sabato 18 maggio. Alle 10 partirà il workshop al quale potranno partecipare i cittadini, organizzato in cinque tavoli, dedicati a “giardini, spazi verdi e orti”, “riciclo, riuso, scambio”, “arti e mestieri” “pratiche sociali e caring” e “vivere sostenibile”, in cui si lavorerà a progetti che verranno restituiti alle ore 16 per concludere con domande sulle risorse e sugli sprechi.

Volto al termine il primo appuntamento di riflessione, inizierà il secondo, nato da un'idea di Giuseppe Marsala e Gianfranco Perriera che, alle 17.30, inaugurano una serie di incontri dal nome “Il volume del Futuro”, che si protrarrà per i due sabati consecutivi 25 maggio e 1 giugno, ad ingresso gratuito.

Centro degli incontri sono le letture, le divagazioni, gli spunti, le riflessioni e quant'altro possa essere di rilievo per discutere dei nostri tempi. Una lettura ad alta voce che mette l'uditorio nelle condizioni di interrogarsi su cosa sia davvero il tempo che sta vivendo. Sei uomini di cultura della nostra città verranno invitati, ad ogni incontro, a selezionare un libro che verrà poi presentato al pubblico attraverso letture e performance interpretative.

Ogni incontro presenterà un relatore, due lettori e una performance che costituiranno insieme il setting degli appuntamenti. Attore protagonista, però, sarà la parola, dove corpo, azione e suono rappresenteranno l'estensione della stessa. Parola letta, recitata o interpretata, sarà anello di congiunzione tra l'uomo e il nostro tempo.

Si inizierà con "Il Don Chisciotte" presentato da Salvatore Ferlita, su letture di Roberto Burgio e Elena Pistillo. A seguire “Il solitario” di Eugene Ionesco verrà presentato da Maria Antonietta La Barbera e letto da Giulio Giallombardo e Sabrina Recupero.

Il sabato seguente, il 25 maggio la prima lettura sarà affidata a Italia Carroccio e Daniela Macaluso ed è a cura di Giovanni Isgrò. Dopo “La notti di Palermu” di Tommaso Aversa, a ruota, Andrea Carbone presenterà “Guida galattica per autostoppisti” di Douglas Adams su letture di Giuseppe Cutino e Sabrina Petyx.

Per l'ultimo appuntamento, l'1 giugno, Franco Di Maria presenta “La politica della bellezza” di James Hillman letto da Laura Isgrò e Consuelo Lupo. Infine, Marco Betta presenterà “Il trono vuoto” di Roberto Andò e “Fuoco su Napoli” di Ruggero Cappuccio, letto da Antonio Lo Bue, Franco Di Maria e Giuditta Perriera. Per conoscere il programma completo clicca qui.

Incontri da non perdere, dunque, per una riflessione sulla letteratura contemporanea e sulla presa di posizione riguardo al proseguire della crisi e alle possibilità di riuscire. Appuntamenti che mirano a completare e integrare la cultura del cittadino, per un futuro più consapevole e ricco.

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