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Curva Minore: l’Improvvisazione nel “suono organizzato”

  • 29 marzo 2004

Prende il via lunedì 29 marzo fino al successivo mercoledì 31Il suono organizzato”, il ciclo di tre appuntamenti che la rassegna “Il Suono dei Soli”, organizzata dall’associazione Curva Minore, dedica a quella che potrebbe essere considerata la cifra musicale dell’intero ’900, ossia l’Improvvisazione, (Auditorium San Saverio, via Di Cristina 39, Palermo, ore 21). Con il titolo “L’improvvisazione 1”, il primo appuntamento vede protagonisti Giancarlo Schiaffini (trombone e live electronics), Paolo Sorge (chitarra elettrica) e, per la prima volta in esecuzione pubblica, l’Ensemble Curva Minore - Sicilian Music Crew, organico nato per divulgare ed eseguire quella parte del repertorio musicale storico e contemporaneo che, a fianco delle forme tradizionali di scrittura, privilegia l’uso dell’improvvisazione, delle capacità “performative” e gestuali, l’interpretazione grafica e spaziale, il coinvolgimento dell’ambiente e l’interazione elettroacustica.

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Composto interamente da musicisti siciliani – Stefano Zorzanello (flauto, ottavino, sax soprano), Gaetano Costa (saxofoni), Tony Cattano (trombone), Alessandro Librio (violino), Enrico Corbello (violoncello), Paolo Sorge (chitarra classica ed elettrica, electronics), Fabrizio Puglisi (pianoforte), Perla Manfrè (arpa), José Mobilia (percussioni), Lelio Giannetto (contrabbasso) – che hanno già maturato una rilevante esperienza nell’ambito delle musiche contemporanee con impiego di tecniche di composizione innovative, per l’occasione sarà condotto da Paolo Sorge e da Giancarlo Schiaffini.

Il ciclo, rivolto ai giovani ed alle loro esigenze musicali, prosegue martedì 30 con “L’improvvisazione 2”, solista questa volta Fabrizio Puglisi, accompagnato dall’Ensemble co-diretto da Giancarlo Schiaffini, per giungere a “L’improvvisazione 3”, incontro conclusivo di mercoledì 31 in cui la stessa eccentrica formazione vedrà il fiatista Stefano Zorzanello nella veste di solista e condirettore insieme a Giancarlo Schiaffini. A caratterizzare il ciclo proprio la formazione musicale multidisciplinare dei componenti dell’Ensemble, i quali posseggono alle spalle un background che consente loro sia di eseguire partiture notate in modo tradizionale o contemporaneo, sia di improvvisare secondo forme più o meno vincolate, sia di interagire con le più innovative tecniche di sound processing ed implementazione elettronica.

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