Dall'oblio alla rinascita: riapre l'Antiquarium di Siracusa
Riapre al pubblico l'Antiquarium dell'Area archeologica del Castello di Eurialo di Siracusa, chiuso a causa dei danni provocati dal terremoto della notte di Santa Lucia
Sono passati ben venticinque anni da quando, a causa dei danni provocati dal terremoto della notte di Santa Lucia, sono stati apposti i sigilli all'Antiquarium dell'Area archeologica del Castello di Eurialo a Siracusa.
Fa piacere sapere che, grazie a un finanziamento di circa mezzo milione di euro del Programma Operativo Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (PO FESR) 2007-2013, impiegato per completare i lavori di manutenzione e adeguamento, il sito è stato riaperto al pubblico.
Dopo aver eseguito la manutenzione del sito, in collaborazione con la Forestale e grazie a un finanziamento regionale, l'Antiquarium apre le porte e propone al pubblico e propone reperti già esposti prima del terremoto, in un ambiente rinnovato con luci e vetrine create ex novo.
Un rimando indietro nel tempo fino a poter vivere per qualche attimo la vita quotidiana che si svolgeva all'interno della fortezza: dalle sfere litiche utilizzate come proiettili per le catapulte al vasellame comune fino a poter scorgere l'oggetto simbolo del monumento, un rilievo che raffigura una catapulta e sito a chiusura del complesso.
Grazie allo storytelling, i visitatori avranno modo di conoscere nei particolari le caratteristiche costruttive della fortezza, gli aneddoti e le vicende storiche che l'hanno segnata, rendendola parte integrante dell'urbanistica di Siracusa antica.
Oltre all'esposizione degli oggetti, il pubblico potrà ammirare il nuovo apparato didattico-illustrativo, composto da pannelli alle pareti di tipo tradizionale e supporti multimediali, grazie a cui i visitatori diventano protagonisti attivi della vita all'Antiquarium.
La riapertura dell'Antiquarium potrebbe contribuire a far rimettere in moto l'economia di una città che conserva un patrimonio artistico-culturale oggetto fascino per turisti e visitatori.
Fa piacere sapere che, grazie a un finanziamento di circa mezzo milione di euro del Programma Operativo Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (PO FESR) 2007-2013, impiegato per completare i lavori di manutenzione e adeguamento, il sito è stato riaperto al pubblico.
Dopo aver eseguito la manutenzione del sito, in collaborazione con la Forestale e grazie a un finanziamento regionale, l'Antiquarium apre le porte e propone al pubblico e propone reperti già esposti prima del terremoto, in un ambiente rinnovato con luci e vetrine create ex novo.
Un rimando indietro nel tempo fino a poter vivere per qualche attimo la vita quotidiana che si svolgeva all'interno della fortezza: dalle sfere litiche utilizzate come proiettili per le catapulte al vasellame comune fino a poter scorgere l'oggetto simbolo del monumento, un rilievo che raffigura una catapulta e sito a chiusura del complesso.
Grazie allo storytelling, i visitatori avranno modo di conoscere nei particolari le caratteristiche costruttive della fortezza, gli aneddoti e le vicende storiche che l'hanno segnata, rendendola parte integrante dell'urbanistica di Siracusa antica.
Oltre all'esposizione degli oggetti, il pubblico potrà ammirare il nuovo apparato didattico-illustrativo, composto da pannelli alle pareti di tipo tradizionale e supporti multimediali, grazie a cui i visitatori diventano protagonisti attivi della vita all'Antiquarium.
La riapertura dell'Antiquarium potrebbe contribuire a far rimettere in moto l'economia di una città che conserva un patrimonio artistico-culturale oggetto fascino per turisti e visitatori.
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